COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] temi suggeriti loro dai committenti soluzioni compositive, formali e tecniche, attentamente studiate sulle fronti dei sarcofagi paleocristiani in contesti iconografici anche assai diversi, contaminandole con altre adottate riguardando pezzi classici ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] protostoria, epoca romana, visigota, islamica, mudéjar e gotica di S. e dei suoi dintorni. Dell'epoca paleocristiana pezzo rilevante è un sarcofago trovato a S., in cui è rappresentata la defunta con un volume nella mano e cesti di frutta ai piedi. I ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] , prevalse la tradizione campionese, mentre in quella romagnola i modelli privilegiati dovevano provenire da Venezia, come dimostrano i sarcofagi ferraresi (quello di Bonalbergo di Bonfado, del 1343, nella cattedrale e quello della chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] basiliche cimiteriali il presbiterio, le navate laterali e talvolta anche quella principale, sono rapidamente occupati da più strati di sarcofagi o di salme interrate, spesso avvolte soltanto da un lenzuolo o da una rustica stuoia.
Con il tempo le ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] a Ferrara e nel territorio dal XIII al XIV secolo, ivi, pp. 409-507; R. Farioli Campanati, Note sui sarcofagi paleocristiani ravennati documentati a Ferrara nei reimpieghi dal XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di ...
Leggi Tutto
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] di Guglielmo I (1154-1166), collocata nell'ala meridionale del transetto su una pedana e costituita da un semplice sarcofago in porfido scavato nel fusto di un'antica colonna, con copertura a doppio spiovente e basi modanate; un baldacchino marmoreo ...
Leggi Tutto
EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] scolpiti di diversi monumenti della regione di Arta, tra cui le sculture della chiesa del monastero delle Blacherne e il sarcofago di s. Teodora, nella chiesa omonima, di stile piuttosto provinciale.Le sculture con figure di animali che compaiono sui ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] da un'iscrizione, presentano una disposizione orizzontale, due per ogni pannello - in un formato che ricorda i sarcofagi antichi -, ciascuno dei quali costituisce una narrazione a sé che ha minima relazione con gli episodi circostanti. Il ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , i monumenti mostrano nelle colonne, nei fusti, nei pilastri, anche una molteplice influenza greca. Alcune parti dei sarcofagi indicano come questa influenza abbia agito anche sulle trabeazioni. Quando, nel corso della storia, tutta l'Italia si ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Rieux di fronte alla chiesa dei Cordeliers. La scultura funeraria è ampiamente rappresentata, con lastre funebri incise, grandi sarcofagi e figure di defunti giacenti, tra le quali la scultura rappresentante il vescovo di Mende, Guglielmo Durando il ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...