Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] file in profondità.
Dal VII al V sec. a. C. erano comuni sepolture a cremazione in pozzi e inumazioni in ciste rivestite. I sarcofagi fittili e in pietra entrarono in uso nel V sec. a. C. Tombe costruite con tegole a spioventi s'incontrano nel VII e ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] e si alternano: tra le tombe a camera particolarmente notevoli quelle della necropoli detta di S. Monica, che contenevano sarcofagi in marmo, sul cui coperchio è la figura distesa del defunto: ben noti quello della sacerdotessa di Tanit con la ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] per gli a., tanto da riprodurne in gran copia alle dita dei defunti, sia uomini che donne, distesi sui sarcofagi. Pur essendovi molto diffuso lo scarabeo egizio, particolarmente prediletto, in Etruria ebbe molto sviluppo, per tutta l'età classica ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] già nella ceramica protocorinzia si hanno figure intere (animali, maschere) che occupano tutto il campo (v. tav. a colori), nei sarcofagi di Clazomene compare il motivo a girandola. Nella ceramica a figure nere del VI sec. a. C. vediamo anche scene ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] di Chirone e Achille, che esercitò anch'esso una forte influenza. Del periodo romano imperiale si possono menzionare soprattutto sarcofagi con c., in particolare quelli dionisiaci. Discusso è il significato sepolcrale dei c. (Bethe), che è certamente ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] bronzo da Cormus raffigurante S. Paolo, RendPARA 61, 1988-1989, pp. 3-25; F. Bisconti, Cristo e S. Paolo in un frammento di sarcofago dalla tricora orientale di S. Callisto, RivAC 69, 1993, pp. 7-24; id., L'abbraccio tra Pietro e Paolo ed un affresco ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] da supporre per l'archetipo del grande, notissimo rilievo Spada, il cui schema ritorna in monete del Ponto e in alcuni sarcofagi, tra cui quello notissimo di Atene in cui altre note immagini statuarie sono introdotte, quali l'Afrodite di Capua, il ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] furono praticate quattro inumazioni, non in una cripta, ma in piena terra, sotto i pavimenti successivi della cella, entro due sarcofagi di pietra e due di muratura. Tre di queste sepolture erano state saccheggiate, ma fra i resti del saccheggio si ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] con cui è riprodotto sulle braccia di personaggi maschili e femminili delle pitture tarquiniesi, dei defunti distesi sui sarcofagi, delle divinità raffigurate sugli specchi.
Oltre ai tipi a cerchio ed a serpente molto frequenti anche in Etruria ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] , attribuito in un primo tempo all'epoca di Adriano. Una scala conduce alla camera funeraria nella cripta, ove sono due sarcofagi in marmo a forma di letto con materasso e cuscino, esempio del naturalismo dell'ultimo ellenismo.
Insieme alle metope di ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...