Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] m 3,50 × 6,5o) costruito con blocchi regolari, collegati mediante grappe a Π. Nella sua metà orientale, esistono due sarcofagi sotterranei, uno sopra l'altro, violati da tempo. Non è possibile sapere a chi apparteneva questo monumento per la mancanza ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982a, pp. 137-426: 237, 259-260; id., Quattro sarcofagi mediobizantini in Italia, in Miscellanea Agostino Pertusi, I, Rivista di studi bizantini e slavi 2, 1982b, pp. 283-296: 295-296 ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] Festschrift für R. Laur-Belart, Basilea-Stoccarda 1968, pp. 234-239.
3) J. B. Ward-Perkins, Il commercio dei sarcofagi in marmo fra Grecia e Italia settentrionale, in Atti I Congresso Intern. di Archeologia dell'Italia settentrionale, Torino 1963, pp ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] suo livello. Di fianco sono state scavate anche delle piccole terme tarde. Si trovano un po' dovunque nella località sarcofagi deposti in monumenti distrutti. Alcuni indizî fanno pensare che le Basiliche IV e VI poterono essere ancora utilizzate al ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] ., iii, 41) sono frequenti, dal I sec. a. C. in poi, in rilievi e vasi; possiamo ricordare una Tabula Iliaca, vari sarcòfagi capitolini e le pitture pompeiane; il dio è qui barbato, rappresentato con pìlos in capo e tiene sollevato uno scudo, con gli ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] , provenienti da un monumento di Efeso, ove appare un forte influsso pergameno (161-165); una numerosa serie di sarcofagi con scene mitologiche o, particolarmente, con scene di battaglia; il tesoro argenteo di Marengo, ritratti imperiali e privati ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] Tempel von Évora. Vorbericht 1986/1987, MDAIMad 29, 1988, pp. 208-220; J. Maciel, Da arte romana à arte paleocristã. O sarcófago romano de Évora, Lisboa 1988; J.F. Mendeiros, O Convento e a Virgem do Paraíso, Évora 19882; J.C. Vieira da Sila ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] (Ciudad de Huesca, Aguas-Ayerbe), a cura di A. Naval Mas, J. Naval Mas, Madrid 1980; J.A. Hernández Vera, El sarcófago de Ramiro II el Monje, documento de las religiones mistéricas en España (¿Dionisismo? en Hispania), in La religión romana en España ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] Rom im Mittelalter 1050-1300, I, Stuttgart 2002, pp. 360-385, 412-444, III, 2010, pp. 317-527; P.L. Tucci, Sarcofagi reimpiegati e monumenti sepolcrali dei Vassalletto nella Basilica dei Santi Cosma e Damiano a Roma, in Senso delle rovine e riuso ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che intagliano sarcofagi di arenaria, si afferma un’arte raffinata, che prosegue la tradizione antica ma già presenta i nuovi caratteri dell’arte ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...