STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] del corridoio mediano si trovano, a S e a N, due nicchie ad arcosolio che furono probabilmente pensate per accogliere i sarcofagi di Eginardo e della consorte Imma. La muratura del corridoio della cripta, voltato a botte, contiene ancora, accanto a ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] armatura di sostegno per pezzi di forte aggetto o modellati a tutto tondo: si può citare il nucleo in pietra del sarcofago del conte Lotario II (m. nel 964) della chiesa parrocchiale di Walbeck presso Helmstedt, in Bassa Sassonia, e della Vergine nel ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Eremitani), costituiscono la prima testimonianza di un linguaggio celebrativo di forte significato: Andriolo infatti inserì i due sarcofagi riccamente decorati sotto due maestosi archi, a loro volta arricchiti di sculture e decorati - certamente nell ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] tardoromani più importanti del Mediterraneo occidentale; i resti della basilica possono appartenere al 5° secolo. Sono importanti alcuni sarcofagi di epoca teodosiana, soprattutto quello detto de las Orantes e quello di s. Pietro e s. Paolo; dallo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] essere ricoperto da un tumulo di pietre. All'interno delle tombe del tipo dolmenoid cist erano in genere deposti sarcofagi di terracotta, talvolta di aspetto zoomorfo. In numerosi casi la lastra orientale della tomba presenta un'apertura circolare ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] chiesa. Degno di nota è l'architrave con rilievo raffigurante Cristo assiso tra i ss. Pietro e Paolo tra due sarcofagi di santi, rappresentati come tarde urnette etrusche con figura giacente del defunto, conservato nel Mus. Etrusco Guarnacci, dove si ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] dal 1075. All'interno si sono individuate sepolture, databili tra il sec. 6° e il 7° (Giuliani, 1994), due sarcofagi, simili a quello rinvenuto in cattedrale, e una lastra frammentaria con una croce monogrammatica a otto bracci, della fine del sec ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] . Si distinguono tombe a camera singola, ovvero a camera preceduta da un andito d'ingresso, con arcosoli e a volte sarcofagi per le sepolture. Il gruppo di tombe più monumentali è costituito da tombe a dado, dove la camera è scavata interamente ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] stilisticamente ascrivibili al sec. 9° vanno inoltre segnalati vari frammenti di plutei e architravi di pergulae e due sarcofagi provenienti da diverse parti della città (Zara, Arheolovški muz.).Dalla chiesa di S. Domenico provengono due plutei a ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] centrale; Pere Sacoma, architetto della cattedrale, eresse nel 1386 la torre campanaria. Nel presbiterio della chiesa si conservano otto sarcofagi romani, di cui due del sec. 2°, con temi profani (Ratto di Proserpina, battuta di caccia), e sei del ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...