L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] : forse (ma ci si muove in via assolutamente ipotetica) furono i protovescovi della città gli anonimi iusti priores sepolti entro sarcofagi e ricordati in una dedica metrica posta alla fine del IV secolo in un mosaico della basilica fatta costruire a ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] raramente sono emersi da ambienti templari e domestici, ma lo stato di usura di molti esemplari ne dimostra l'impiego quotidiano; nei sarcofagi gli s. si trovavano disposti vicino al viso, presso il capo del defunto o nelle sue mani o tra le fasce ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] 'Apollo di Cirò che aveva testa di marmo, capelli di bronzo, mani e piedi di marmo e forse corpo di legno.
Sul sarcofago di Haghia Triada si è visto un simulacro forse ligneo di divinità verso cui un offerente protende una barca. La tecnica di questa ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] fittile diffuse nella regione tra il Il sec. a. C. ed il Il d. C.
Essi si possono dividere in due gruppi principali:
a) sarcofagi a forma di vasca da bagno. Sono venuti alla luce oltre che a N., ad Assur, Kakzu, Susa. I Parthi ne derivarono l'idea ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] a documentare questa continua penetrazione di elementi orientali nelle storie di M. vale la pena di ricordare che nel più tardo dei sarcofagi che vi si riferiscono, quello della seconda metà del III sec. d. C. nel chiostro di S. Paolo, persino Apollo ...
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ANKAIOS (᾿Αγκαῖος)
G. Bermond Montanari
Eroe arcade, figlio di Licurgo e di Kleophile, o Eurynome o Astypalaia. Prese parte all' impresa degli Argonauti e alla caccia al cinghiale calidonio, in cui fu [...] pezzo sarebbe stata nel frontone orientale del tempio, non lontano dal centro. La figura può essere ricostruita soprattutto in base ai sarcofagi attici e romani del II sec. d. C., su cui è rappresentata la caccia calidonia. Infatti in quasi tutti si ...
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GIASONE (᾿Ιάσων, Iaso, Iason)
A. de Franciscis
Mitico eroe greco, capo della spedizione degli Argonauti. Un tipo iconografico di G. non esiste nell'arte antica; ne troviamo una descrizione in Filostrato [...] nella scultura abbiamo qualche rilievo con la scena del ratto del vello ed alcuni sarcofagi con la scena della cattura del toro, riferibili ad un solo prototipo. Anche nei sarcofagi che hanno per soggetto il mito di Medea appare G. in qualche scena ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
2°. - Figlio di Amintore, il re di Eleone in Beozia, e di Ippodamia (o, secondo versioni meno comuni, di Cleobule o di Alcimede): compagno di Peleo e di Achille, [...] Achille o Neottolemo. Appare ad esempio insieme a Ulisse e Diomede nell'episodio di Achille a Sciro su sarcofagi (sarcofago Barile, al British Museum di Londra, al Museo Capitolino); insieme a Briseide è forse rappresentato su vasi, specialmente ...
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(gr. Νιόβη) Mitica figlia del re lido Tantalo e sposa del tebano Anfione; poiché, fiera della sua numerosa prole, si vantava di essere superiore a Latona, i suoi figli furono uccisi da Apollo e Artemide, [...] di cui si conoscono varie copie neoattiche; agli Uffizi di Firenze si conservano copie di un altro celebre gruppo del primo ellenismo, che era nel tempio di Apollo Sosiano a Roma. Il tema è anche trattato in vasi dipinti greci e in sarcofagi romani. ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] fig.). Scopa creò un celebre gruppo statuario e il tema trovò largo sviluppo nell’arte romana, nei mosaici termali e in sarcofagi. astronomia Il maggiore satellite di Nettuno e il penultimo in ordine di distanza dal pianeta. Fu scoperto da W. Lassell ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...