(gr. Τριπτόλεμος) Eroe greco legato al mito eleusino di Demetra. Dapprima considerato semplicemente re di Eleusi, fu poi detto figlio di Celeo e di Metanira e fratello di Demofonte. Per l’ospitalità ricevuta [...] e Radamanto. Si attribuiva a T. l’istituzione delle Tesmoforie.
T. è rappresentato in vasi attici, nei rilievi eleusini, in sarcofagi o in lucerne di età romana. Dapprima raffigurato come un eroe barbato, assume, a partire dalla fine del 5° sec. a ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] Strzygowski, op. cit., fig. 9039, p. 259. p) K. Bulas, op. cit., p. 57; G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 266-1; E. Galli, Il sarcofago etrusco di Torre S. Severo con scene del ciclo troiano, in Mon. Ant. Lincei, xxiv, 1917, p. 5, fig. 7 A, tav. 1. q) K ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] 5 km2, furono visitati nel 1850 e nel 1854 da W. K. Loftus, che vi rinvenne tessere musive, un tempio e sarcofagi di età parthica. Scavi regolari furono intrapresi a partire dal 1912 sotto gli auspici della Deutsche Orient-Gesellschaft di Berlino: in ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] che si trovano nell'immediata vicinanza delle mura. Così vennero in luce, sui due lati di una strada di sepolcri, numerosi sarcofagi ben conservati dei quali la maggior parte presenta iscrizioni, mentre alcuni di essi sono ornati di rilievi; questi ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] la mancanza del legno e di altri materiali ha determinato un largo uso della terracotta per scopi pratici (mobili, sarcofagi, ecc.); tuttavia nel campo artistico i prodotti sono rimasti di livello basso: durante secoli si sono indolentemente ripetuti ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] il Vecchio relativi alle opere d'arte, proseguendo poi il discorso sino ai suoi tempi. L'artista aveva studiato attentamente sarcofagi e rilievi storici in occasione dei suoi soggiorni a Roma e a Pisa. Ma, portato all'armonia, non rompe completamente ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (v. vol. III, p. 994)
P. Lopreato
In età romana fu parte integrante del sistema portuale aquileiese, come indica il suo stesso nome gradus, che significa scalo; [...] stele con ritratto di un magistrato tardo-antico, in Aquileia e Roma (Antichità Altoadriatiche, 30), Udine 1987, pp. 165-171. - Sarcofagi: E. Maionica, Inschriften in Grado, in OJh, I, 1898, cc. 83-88 e 125-138; H. Gabelmann, Die Werkstattgruppen der ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] remo in una mano mentre l'altra regge un delfino. In alcune raffigurazioni ha presso di sé uno o più animali marini.
Nei sarcofagi di età romana, dove è associata ai miti di Fetonte, di Prometeo e della caduta di Efesto, si trova come riempitivo nel ...
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MONTE ROMANO (Viterbo)
P. Fortini
Antiquarium Comunale. - Istituito nel 1982, è ospitato nei locali delle settecentesche Carceri Pontificie.
Il nucleo principale della raccolta è costituito da materiale [...] femminile in guisa di cariatide e altri elementi ornamentali realizzati in bassorilievo. La presenza di iscrizioni su alcuni sarcofagi in nenfro ha permesso di attribuire la tomba alla famiglia Ceisu, già attestata a Tuscania.
Dalle spoliazioni ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] nel Municipio di Palermo, copia romana di un originale greco forse della prima metà del IV sec. a. C., e vari sarcofagi romani conservati nella cripta del Duomo, nel Museo Nazionale, nella Chiesa di S. Francesco, ecc., e databili dal II al IV ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...