Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. vii, p. 1034-35)
M. Torelli
Le antichità tuscaniesi si sono arricchite negli ultimi anni di due importanti complessi, la tomba "a dado" della [...] restauro del colossale ipogeo ellenistico detto "Grotta della Regina". Già un'altra tomba franata nella zona aveva restituito un bel sarcofago decorato su tre lati con amazzonomachia e sul quarto con leoni azzannanti una gazzella (metà del IV sec. a ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dove a destra in alto si vedono nell'arco le immagini zodiacali dalla Bilancia ai Pesci; altri esempi sono costituiti da alcuni sarcofagi (con il Giudizio di Paride a Villa Medici, Roma; con Marte e Rhea Silvia a Palazzo Mattei, Roma; di quest'ultimo ...
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SINDOS (Σίνδος)
A. Despini
Nel giugno 1980 rinvenimenti fortuiti nella zona della odierna S., località a c.a 20 km a O Salonicco, hanno consigliato indagini più approfondite nella zona, che si sono sviluppate [...] quasi scomparsa sotto il riempimento sabbioso del vicino fiume Gallico. Le centoventi tombe messe in luce, semplici casse o sarcofagi in pòros, la maggior parte in fosse quadrate scavate nel terreno, contenevano lo scheletro di un solo individuo. Fra ...
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Archeologo (Berlino 1886 - ivi 1945), allievo di C. Robert; prof. nell'univ. di Giessen (1916), e poi di Berlino (1922-45). Presidente dell'Istituto archeologico di Berlino (1922-23), organizzò scavi a [...] di Tirinto e di Micene, sull'Acropoli, su Olimpia, sul tempio arcaico di Corfù, sull'arte augustea, sui sarcofagi romani (nel 1921 succedeva al maestro nella direzione del Corpus der antiken Sarkophagreliefs), sulla ritrattistica del tardo Impero ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] ebraico, egli fu rappresentato sia negli amuleti e negli affreschi (a Dura Europos) di ambiente giudaico, sia nei sarcofagi e nelle pitture delle catacombe presso i cristiani.
Accanto ad una rappresentazione simbolica esiste così una rappresentazione ...
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HIBEH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi restano avanzi di un forte e di un tempio della XXIII dinastia (Shoshenq I e Osorkon I), che consta di tre camere di cui le prime sono fornite di colonne, [...] perciò ben stabilire il carattere. Da H. provengono numerose casse da mummia dipinte, di bassa epoca.
Bibl.: G. Botti, Le casse di mummie e i sarcofagi da el Hibeh nel museo egizio di Firenze, (Accad. Toscana "La Colombaria", Studi, V), Firenze 1958. ...
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Località del Vietnam, presso Thanh-hoa.
È il sito più importante dell’età del Bronzo di tutta l’Asia sud-orientale. Comprende un vasto cimitero e un abitato con una produzione di oggetti di bronzo. Civiltà [...] del bronzo ad alto livello e da una netta stratificazione sociale. Peculiari di tale cultura sono le sepolture, spesso in sarcofagi monossili con ricchi corredi di bronzo (tamburi, utensili), armi e gioielli. A Co Loa si segnala un primo insediamento ...
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ROBERT, Carl
Paolino Mingazzini
Filologo e archeologo, nato a Marburgo l'8 marzo 1850, morto a Halle il 17 gennaio 1922. Fu sommo tanto come filologo quanto come archeologo. Esercitò grande influsso [...] direttore della rivista Hermes, e infine con i numerosi suoi scritti, che vertono sui campi più disparati.
Scrisse sui sarcofagi greci e romani (Die römische Sarkophagreliefs, voll. 3, Berlino 1890-1919), sui miti e le figure mitiche greche (Bild ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] fino all'epoca bizantina, esso fu il più largamente usato di tutti i m. bianchi in architettura, e molto diffuso anche per sarcofagi.
Di tutti gli altri numerosi m. cavati in Grecia e in Asia Minore, solo alcuni (per esempio il marmor Thasium) furono ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] sulle pareti delle tombe. Nel Primo Periodo Intermediario e nel Medio Regno, i testi scritti all'interno dei sarcofagi, con fregi di raffigurazioni di oggetti disposti orizzontalmente al di sopra delle colonne verticali dello scritto, o, addirittura ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...