Sarasvatī Dea indiana. Personificazione di un fiume sacro, diviene più tardi la dea del linguaggio e dell’eloquenza; nell’induismo è la consorte di Brahmā, patrona di ogni arte e scienza. Le si attribuisce [...] l’invenzione della lingua e dell’alfabeto sanscriti ...
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Ārya-Samāj Moderna società religiosa indiana (dal sanscr. «comunità degli Ari») fondata nel 1875 da Mūla Shankara, meglio conosciuto sotto il nome di Dayānand Sarasvatī, con l’esigenza di purificare l’induismo [...] da tutte le alterazioni provocate dal contatto con altre religioni; di qui un ritorno alla dottrina dei quattro Veda ...
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J Movimento religioso teistico dell'India moderna, e organizzazione relativa. Ne fu fondatore Svāmi Dāyānanda Sarasvatī, nato a Tankara nel Kathiavar nel 1824, morto in Ajmer il 30 ottobre 1883. La data [...] ufficiale della fondazione della società può fissarsi al 10 aprile 1875, a Bombay; nel 1877 ne fu creata a Lahore una sezione, che si sviluppò potentemente. Oggi è diffusa soprattutto nel Panjab e nelle ...
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PRAYĀGA/ALLAHABAD
G. Verardi
Allahabad è una delle maggiori città dell'India settentrionale, situata a poca distanza a O del punto in cui la Yamunā confluisce nel Gange. Nello stesso punto confluisce, [...] secondo il mito, anche la sotterranea Sarasvatī, formando il triveṇī saṅghaṃ, o unione della triplice freccia. Il luogo, dotato della più profonda sacralità e difatti ritenuto il più sacro dell'intera India, celebre meta di pellegrinaggi, e anzi ...
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MAHĀBHĀRATA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poema epico dell'India. Si compone di 110.000 strofe circa, raccolte in 18 libri. Contiene nel nucleo di 20.000 strofe, ingranditosi poi con aggiunte di [...] novelle, esposizioni filosofiche, ecc., la descrizione del grande conflitto svoltosi nel Kurukṣetra - regione situata a sud del fiume Sarasvatī, odierno Sarasout, e ad occidente del Doab, tra Delhi e Muttra (antica Mathura) - tra i cugini Panduidi e ...
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KALIBANGAN
M. Taddei
Località nel distretto di Ganganagar (Rajasthan), in cui dal 1959 si conducono scavi, prima ad opera di B. B. Lai, quindi sotto la direzione congiunta dello stesso e di B. K. Thapar. [...] della Valle dell'Indo, (esplorazione di A. Ghosh, 1951), è costituito da due monticoli sul fiume Ghaggar (l'antica Sarasvati). La più antica occupazione è stata riconosciuta sul monticolo occidentale.
Il sito mostra fortissime affinità con Harappa e ...
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. Celebre re indiano, salito nel 1018 d. C. al trono di Dāhrā, che in quel tempo era capitale del Mālwā (India centrale), e rimastovi fino al 1060 circa. Principe valoroso (v. india: Storia), fu grande [...] protettore delle lettere e delle arti e fu autore egli stesso del Sarasvatīkaṇṭhābharaṇa ("L'ornamento del collo di Sarasvatī", la dea della eloquenza), notevole opera retorica di arte poetica. Altri scritti sono stati a lui attribuiti, di poetica e ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] isole del Kutch, la penisola del Saurashtra e la regione del Gujarat. I delta dell'Indo e del Ghaggar/Hakra/Sarasvati non sono oggi più distinguibili come entità separate; considerati nel loro complesso essi si estendono dal Grande Rann del Kutch a ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] un'invasione dall'esterno, ma a ripetute inondazioni, a movimenti tettonici che portarono al disseccamento e alla scomparsa del fiume Sarasvatī, alla guerra civile e al crollo del commercio. Gli harappani si spostarono pertanto a est e a sud in cerca ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] che migliaia di siti paleolitici e mesolitici siano oggi sepolti sotto gli spessi depositi alluvionali dell'Indo e della Sarasvati e che molti di essi siano stati distrutti dal variare degli alvei fluviali. È anche possibile immaginare che, come ...
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