Musicista (n. Sarajevo 1950). Nato da madre serba e padre croato, dopo aver militato in diversi gruppi rock (i più famosi furono i Bijelo dugme), a partire dagli anni Novanta ha iniziato la carriera di [...] (2002); Goran Bregovic's Karmen with a happy end (2007); Alkohol (2008); Champagne for gypsies (2012); Three letters from Sarajevo (2017). Nel marzo 2012 ha ricevuto l'incarico di maestro concertatore della XV edizione della Notte della Taranta. ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] da parte degli Ungheresi e degl'irredentisti serbi, ed essi gli costarono la vita: nel corso di una visita a Sarajevo, fu ucciso assieme alla moglie dallo studente bosniaco G. Princip. Il suo assassinio fu la scintilla che provocò l'incendio ...
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Gran visir (Sarajevo 1500 - Costantinopoli 1561). Si deve alla sua iniziativa una cronaca dell'Impero ottomano (Tawārīkh-i Āl-i ῾Othmān). Mecenate nel campo dell'architettura, R. commissionò numerosi edifici, [...] alcuni dei quali furono progettati dall'architetto Sinān ...
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Poeta serbo (Sarajevo 1918 - Belgrado 1984). Nelle strutture ermetiche della sua lirica (Pred pragom ponoći "Alla soglia della mezzanotte", 1962) si distende un'accorata, amara richiesta dinanzi alle cose [...] e al mistero che circonda la vita ...
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Letterato serbo (Sarajevo 1791 - Belgrado 1847). In Germania conobbe J. Grimm, L. Uhland e Goethe e contribuì molto a far conoscere ai Tedeschi canti popolari serbocroati. Ma il suo merito principale è [...] di aver esercitato un forte influsso sul suo allievo, il poeta e principe montenegrino P. Petrović-Njegoš. Tra le sue opere: il poema Serbijanka ("Serbiade", 1826) e il dramma Miloš Obilić (1837) ...
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Poeta croato (Senj 1865 - Sarajevo 1908). La nota predominante delle sue poesie (Izabrane pjesme "Poesie scelte", 1898; Trzaji "Spasimi", 1902; Pjesme "Poesie", 1908), di cui alcune vanno meritatamente [...] annoverate fra le migliori liriche croate, è un pessimismo rassegnato, frutto del contrasto tra il suo umanitarismo e le condizioni sociali e culturali dell'ambiente in cui visse ...
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Chimico iugoslavo naturalizzato svizzero (Sarajevo 1906 - Zurigo 1998). Prof. all'univ. di Zagabria (1935-41), quindi (1947-76) al politecnico di Zurigo; socio straniero dei Lincei (1965). Le sue ricerche [...] riguardano varî campi della chimica organica (struttura degli alcaloidi, isolamento e struttura di complessi prodotti naturali con interessanti proprietà biologiche, relazioni fra struttura e proprietà ...
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Generale (Lussemburgo 1580 - Rakovica, Sarajevo, 1626), figlio naturale di Peter Ernst I, fu dapprima al servizio degli Asburgo, quindi passò all'Unione protestante e, nel 1610, al servizio di Carlo Emanuele [...] I di Savoia. Nel 1618 fu in Boemia per sostenere la rivolta antiasburgica, quindi nel Palatinato elettorale (dove combatté contro Tilly), in seguito al servizio olandese (1623). Nel 1625 guidò un esercito ...
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Cestista serbo (n. Sarajevo 1970). Impostosi nel ruolo di guardia, dal talento finissimo, ha esordito nel 1989 nel Partizan Belgrado, dove ha militato fino al 1992 vincendo un campionato nazionale (1989) [...] e un’Eurolega (1992). È quindi approdato in Italia, dove ha giocato ininterrottamente fino al 1995 nelle file della Virtus Bologna, aggiudicandosi tre scudetti (1992-95). Dopo una breve e non fortunatissima ...
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Regista cinematografico (n. Sarajevo 1955). Diplomatosi alla scuola di cinema di Praga nel 1978, si segnalò, già con il film d'esordio Sjećaś li se Dolly Bell? (Ti ricordi di Dolly Bell?, 1981), per l'esuberanza [...] dello stile e per la forza metaforica della rappresentazione. Tali qualità ha confermato nei successivi Otac na službenom putu (Papà è in viaggio d'affari, 1985) e Dom za vešanje (Il tempo dei gitani, ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...