Nykänen, Matti
Finlandia • Jyväskylä, 17 luglio 1963 • Specialità: sci nordico, salto
È stato il dominatore assoluto del salto con gli sci durante gli anni Ottanta e uno dei più grandi campioni di [...] ha conquistato per la prima volta la Tournée dei quattro trampolini e la Coppa del mondo. L'anno successivo, alle Olimpiadi di Sarajevo, ha vinto la medaglia d'oro dal trampolino grande e l'argento da quello corto e, subito dopo, ha stabilito il ...
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Winterbottom, Michael. – Regista cinematografico britannico (n. Blackburn 1961).Talento eclettico e prolifico, a volte discontinuo ma mai superficiale, ha saputo cimentarsi con grande forza inventiva nei [...] a M. Whitercross) per The road to Guantanamo (2006). Tra i suoi numerosi film: Go now (1995); Jude (1996); Welcome to Sarajevo (1997); Wonderland (1998); With or without you (1999); The claim (Le bianche tracce della vita, 2000); Code 46 (2003); 9 ...
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Natanson, Jacques
Serafino Murri
Sceneggiatore, drammaturgo e regista cinematografico francese, nato ad Asnières (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1901 e morto ivi il 15 luglio 1975. Dialoghista di grande [...] J. Mankiewicz. Nel 1940 N. diede inizio a una fertile collaborazione con Ophuls, scrivendo De Mayerling à Sarajevo (Da Mayerling a Sarajevo), melodramma in costume sull'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria. Nel 1946 scrisse con il regista André ...
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Saggista croato (Mostar 1932 - Zagabria 2017). Docente di letteratura francese all'università di Zagabria e poi, dopo aver lasciato la Iugoslavia dilaniata dalla guerra, di letterature slave comparate [...] a pubblicare volumi incentrati sul tema dell'identità e sul minaccioso riaffacciarsi di ideologie da lui ritenute pericolose: Sarajevo (1995); Le monde ex: confessions (1996; trad. it. 1996); Tra asilo ed esilio (1998), romanzo epistolare; I signori ...
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Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] guerra mondiale imbrattate di cemento; altre sue opere si ispirano alla caduta del muro di Berlino (1989-90) e a Sarajevo (1993-94); la grande scultura La Tortuga, installata a Marl nel 1993, affronta la situazione della Germania al volgere del ...
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Narratore spagnolo (Barcellona 1931 - Marrakesh 2017), fratello di José Agustín e Luis. Calandosi negli ambienti popolari o nella piccola borghesia catalana, G. ne ha ritratto gli usi, le inquietudini, [...] El sitio de los sitios (1995), Carajicomedia (2000), Telón de boca (2003; trad. it. Oltre il sipario, 2004). Con Cuaderno de Sarajevo (1993) racconta la guerra nell'ex Iugoslavia; è del 1993 anche La saga de los Marx (trad. it. Karl Marx show, 2005 ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] .
Il primo lo avviò al praticantato, portandoselo dietro, fra l'altro, sia a Vienna alla vigilia dell'attentato di Sarajevo, sia a Roma, dove il G. fece il "pastonista" parlamentare, timidamente accostandosi agli ambienti del grande giornalismo dell ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] delle volte la vita d'un homo" (Toso Rodinis, pp. 21 s.).
Sopravvenuta la notizia della scomparsa (fine 1626) del Mansfeld a Sarajevo, il G. si imbarcò alla volta del continente su di una nave olandese, che però fece naufragio: il G. fu tra i ...
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De Zolt, Maurilio
Italia • San Pietro di Cadore (Belluno), 29 settembre 1950 • Specialità: sci nordico, fondo
È stato il il fondista più anziano a vincere le Olimpiadi: quando è entrato in nazionale [...] ma progressiva verso il podio. Due Mondiali (Lahti 1978 e Oslo 1982) e due Olimpiadi (Lake Placid 1980 e Sarajevo 1984) di assestamento e di conquista di posizioni sempre più dignitose, poi finalmente arrivano le prime medaglie (bronzo nella 15 ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] . I contrasti si acuirono soprattutto nei Balcani, una regione contesa sia dagli Asburgo sia dalla Russia.
Fu proprio a Sarajevo, che il 28 giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria e Ungheria, e sua moglie vennero ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...