Scrittore serbo (Tuzla 1910 - Belgrado 1982). Partecipò alla guerra di liberazione; fu poi prof. di filosofia nell'univ. di Sarajevo. Dopo racconti (Prva četa "La prima schiera", 1950; Tudja zemlja "Terra [...] straniera", 1962) e romanzi (Tamnica "Prigione", 1961; Magla i mjesečina "Nebbia e chiaro di luna", 1965) dedicati alla guerra, diede la sua opera maggiore con il romanzo Derviš i smrt (1966; trad. it. ...
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Izetbegović, Bakir. – Uomo politico bosniaco (n. Sarajevo 1956). Figlio dell’ex presidente bosniaco Alija Izetbegović, si è laureato in architettura all’univ. di Sarajevo. Membro del Partito dell’azione [...] democratica, siede in parlamento dal 2006. Membro bosgnacco della presidenza della Bosnia ed Erzegovina dal 2010 al novembre 2018, gli è subentrato nella carica S. Džaferovic ...
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Špirić, Nikola. – Uomo politico bosniaco (n. Drvar 1956). Proveniente da una famiglia di etnia serba, ha frequentato gli studi superiori e l’univ. a Sarajevo, ottenendo laurea e dottorato in scienze economiche. [...] Nel 1992 ha iniziato l’attività di insegnamento presso l’univ. di Banja Luka. La sua carriera politica iniziò negli anni Novanta, quando fu eletto al parlamento. Dopo la fine della guerra di Bosnia e gli ...
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Figlia (Piànore, Viareggio, 1892 - Zizers, Grigioni, 1989) di seconde nozze dell'ex duca di Parma Roberto di Borbone; sposò (1911) l'arciduca Carlo d'Asburgo, che divenne erede al trono imperiale dopo [...] l'assassinio di Sarajevo (1914). Imperatrice (1916), ebbe notevole influenza sul marito e fu al centro dei tentativi del fratello Sisto di Borbone per porre fine alla prima guerra mondiale (1917). Avversa a concessioni all'Italia, diffidente dell' ...
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Bevanda, Vjekoslav. – Uomo politico croato (n. Mostar 1956). Dopo essersi laureato in Economia all’Università di Mostar, per dieci anni ha lavorato nel settore dell’industria aeronautica, poi ha lavorato [...] in banca ed è stato direttore della Commerce Bank di Sarajevo. Ministro delle Finanze dal 2007 al 2011, nel 2012 è stato eletto presidente del consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina, subentrandogli dall'aprile 2015 D. Zvizdić. ...
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Uomo di stato austro-ungarico (Vienna 1863 - Castello di Peresznye, Ödenburg, 1942). Ambasciatore a Pietroburgo dal 1906, vi rimase fino al 1911. Ministro degli Esteri (1912-15) firmò (1912) il rinnovo [...] anticipato del trattato della Triplice, riconoscendo la sovranità italiana sulla Libia. Dopo l'attentato di Sarajevo (28 giugno 1914), fu per un atteggiamento intransigente verso la Serbia, cui inviò, il 23 luglio, il noto ultimatum. Ma non seppe ...
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Sciatrice svizzera (n. Prato Leventina 1966). In Coppa del mondo di sci alpino dal 1983 al 1990, ha ottenuto 26 vittorie, sei coppe di specialità e due Coppe del mondo assolute (nel 1985 e nel 1988). Ai [...] Giochi olimpici ha vinto l’oro in discesa libera a Sarajevo nel 1984 e l’argento nel super-G a Calgary nel 1988. Ai Campionati del mondo di sci alpino ha conquistato una medaglia d’oro nel 1985 in discesa libera e due argenti nel 1987 (in discesa e ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1960). Già giornalista sportivo per il Corriere dello Sport (1985-86) e Il Giorno (1986-88), nel 1988 è entrato nella redazione de La Stampa, dove si è occupato [...] sport e in seguito di politica: ha seguito gli sviluppi dell’inchiesta Mani Pulite ed è stato inviato di guerra da Sarajevo (1993). Ha ottenuto i primi incarichi direttivi nel 1998, quando è stato scelto per dirigere Specchio (inserto settimanale del ...
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Magoni, Paola
Italia • Selvino (Bergamo), 14 settembre 1964 • Specialità: sci alpino, slalom
Paola Magoni, più nota come Paoletta, ottima slalomista, ha iniziato la sua carriera in Coppa del mondo [...] in pieno il suo valore; lo ha fatto, forse un po' a sorpresa ma con straordinario merito, alle Olimpiadi di Sarajevo del 1984, compiendo l'impresa della vita. Quarta dopo la prima manche dello slalom, Paoletta è scesa nella nebbia e non ...
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Decleva, Enrico. – Storico italiano (Milano 1941 - ivi 2020). Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Milano, di cui dal 2001 al 2012 è stato rettore, i suoi studi si sono concentrati [...] Hoepli, 1997) e sugli orientamenti di democrazia laica. Della sua copiosa produzione saggistica occorre segnalare: Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia 1896-1914 (1971); L'Italia e la politica internazionale dal 1870 al ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...