DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] d'Arborea. Scampato alla strage con Leonardo Alagón e pochi altri fidi, raggiunse Bosa dove li attendeva con una nave Giovanni Saragozza che avrebbe dovuto portarli all'estero. Invece, giunto in alto mare, il comandante li tradì e li consegnò all ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] unici di cui l'A. potesse fidarsi totalmente, e che gli furonp di grande aiuto: lo zio Lope de Luna, arcivescovo di Saragozza, i cugini Gòmez e Garda de Albornoz e Fernando Blasco de Belvis, l'amico Alfonso de Vargas, vescovo di Badajoz. Tredici anni ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] però profondamente prostrato e risolto a chiedere il permesso di ritornare a Venezia: il 23 agosto, mentre transitava per Saragozza, gli era giunta notizia che la nave, proveniente da Genova, che trasportava tutti i suoi bagagli, era stata depredata ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] fece sì che venisse invitato al seguito di Carlo Emanuele I quando, nell'85, questi si recò in Spagna per sposare a Saragozza Caterina, figlia di Filippo II. Fu un incontro al vivo con la grande ritrattistica locale e una lista di quel tempo elenca ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] i dipinti delle chiese di S. Stefano (SS. Giovanni Battista e Antonio da Padova)e di S. Giuseppe di porta Saragozza (S. Filippo Benizzi fa scaturire l'acqua dalla roccia).IlC. sembra avere svolto anche un'attività plastica - non indicata tuttavia ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] palazzo Sassatelli-Monsignani a Imola (Meloni), il campanile della chiesa di Conselice (Quadri, 1916), il palazzo del marchese Todeschi in via Saragozza a Bologna (Ibid.).
Il F. morì a Ravenna il 3 maggio 1826 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] : 2.000 scudi), il 14 ottobre la badia di Novara (4.000 scudi), il 25 nov. 1593 una pensione sul vescovato di Saragozza e questa volta erano 10.000 scudi. Ma non bastavano ancora e nell'ottobre dello stesso anno il fratello Ranuccio aveva dovuto ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Tabarrini e di C. Correnti, fu prolungata di tre mesi: e in questo breve tempo il C. visitò gli archivi di Saragozza, Alcalá de Henáres, Madrid, Valladolid, Simancas, l'Escuriale, Toledo, Burgos e León. Frutto delle sue ricerche è l'opera Gliarchivi ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] finalmente di raccogliere il consenso del Pregadi allorché si trattò di nominare un successore a Francesco Corner, ambasciatore a Saragozza. Tuttavia, pur avendo accettato la decisione del Senato. non si mosse dalla laguna, e il 3 marzo 1520 riuscì ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] dal L., da Blasco Alagona e Berengario Pietratallada, servendosi come guida di Domenico Figuera, un mercante di cavalli di Saragozza esperto conoscitore della Guascogna. La comitiva regia giunse a Bordeaux il 31 maggio, ma la sfida non ebbe mai luogo ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...