COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] ed innanzitutto la nomina a maggiordomo ordinario dell'infanta Caterina d'Asburgo-Spagna, che Carlo Emanuele I aveva sposato a Saragozza l'11 marzo 1585. La venuta di donna Caterina aveva introdotto nella corte sabauda il lusso e l'etichetta spagnoli ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] completata dall'autore, morto improvvisamente mentre la stava stendendo. Essa fu edita per la prima volta dallo Zurita nel 1578a Saragozza; ebbe poi molte altre edizioni, sino a quella del Del Re, uscita, con traduzione italiana, nel 1844 (cfr. A ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] prezzo dell'abbandono di Filippo V, che, nella difficile situazione determinatasi in Spagna dopo le sconfitte di Almenara e di Saragozza, invocò l'invio di un comandante supremo, che fosse all'altezza della situazione: il Berwick o il Vend6me. Luigi ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] ed ebbe successivamente l'incarico, dal duca di Montebello, di ispettore del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifo esantematico. Il 17 giugno 1809 l'A. fu fatto prigioniero e condotto a Kopomak, piccolo villaggio ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] naturale del conte-duca che avrebbe preso, una volta legittimato, il nome di Enrique Felipe) in Saragozza nell’estate 1643: «Il giorno che S. Maestà entrò in Saragozza, tutto il Popolo andò ad acclamarlo dicendo viva viva il re e mora il conte duca ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] e caratteri formali, con la Resurrezione di Cristo (Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister, inv. 2666) e la Crocifissione (Saragozza, collezione privata): quest’ultima, infatti, reca la sigla «NP», dove la prima lettera è da sciogliersi credibilmente ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] realizzò numerose altre commissioni sia per privati sia per chiese: la prospettiva nella chiesa della Madonna della Consolazione di via Saragozza; per la chiesa di S. Procolo l'ornato di una cappella dell'appartamento dell'abate e la prospettiva che ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] Opera di Amsterdam, il Wielky di Varsavia, il Liceo e l'Olimpia di Barcellona, il Reale di Madrid, il teatro Circo di Saragozza, il Coliseu di Lisbona (Rigoletto con Miguel Fleta), il San João di Oporto, l'Opéra di Parigi e il London Opera House ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] il gennaio e il febbraio dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di Saragozza. Non datate, ma collocabili in questo stesso periodo, sono le stampe - certamente anch'esse romane, e ancora da lui stesso ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] alle vicende di Antonio Perez, segretario di Filippo II, caduto in disgrazia e imprigionato; questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia. Il C., che mostra un notevole interesse per le vicende del suo collega spagnolo, descrive ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...