(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva e Gállego, al centro di una fertile piana irrigua che contrasta con l’aridità della regione circostante. Situata 250 km a O di Barcellona, è uno dei più importanti nodi ferroviari della Spagna. Massimo ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] officina locale, dato l'impiego non del marmo ma dell'alabastro dei dintorni di Saragozza.
Bibl.: J. Galiay, La dominatiòn romana en Aragón, Saragozza 1946, passim (elenco di dati non sempre dovutamente interpretati); A. Abbad, Catalogo Monumental de ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] Italia. Fu a Roma, e probabilmente anche a Venezia. Tornato in Spagna, decorò la cupola di N. S. del Pilar a Saragozza (1772-74): gli affreschi (ora assai sciupati), dei quali egli aveva appreso la tecnica in Italia, rivelano l'influenza di Tiepolo ...
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Pittore (Saragozza 1640 circa - ivi 1708), allievo di J. Carreño de Miranda, si formò anche copiando opere di maestri italiani nell'Escorial. Opere all'Escorial; a Huesca, S. Lorenzo; a Saragozza, S. Carlo. ...
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Pittore, acquafortista e scrittore (Saragozza 1600 circa - ivi 1682). Amico di Velázquez, dopo un lungo soggiorno in Italia (1625-32), rientrò in Spagna dove, nominato pittore del re, lavorò prevalentemente [...] per la corte elaborando opere che mostrano una certa predilezione per i forti contrasti chiaroscurali di J. Ribera (Saragozza, Museo). Autore dei Discursos practicables del nobilísimo arte de la pintura (pubbl. 1853), che costituiscono una fonte ...
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Pittore (Saragozza 1734 - Madrid 1795). Dal 1767 fu a Madrid, pittore di corte di Carlo III. Artista di gusto accademico, ma felice nei ritratti, alcuni dei quali furono attribuiti a F. Goya di cui era [...] suocero. Dipinse numerosi affreschi decorativi nei palazzi reali di Madrid, La Granja, Aranjuez, ispirandosi a G. B. Tiepolo e a C. Giaquinto, pur attenendosi al classicismo di A. R. Mengs ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517) ...
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Scultore (m. Saragozza 1445 circa). Figlio e scolaro di Jordi de Déu, col quale lavorò (1400 circa) alla decorazione della Casa del consejo municipal a Barcellona (statua dell'arcangelo Raffaele). Nel [...] 1418 eseguì il gruppo di s. Giorgio di Cataluña e l'altare maggiore in alabastro nella cattedrale di Tarragona (1425-36), una delle opere più importanti della scultura catalana ...
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Scultore (n. 1450 circa - m. Saragozza tra 1515 e 1518). Lavorò al tabernacolo del Sacramento nella cattedrale di Saragozza (1482) e, aiutato dallo scultore fiammingo Pietro de Amberes, eseguì (1492) il [...] del monastero di Montearagón, nel quale agli spunti formali di tradizione gotica si fondono elementi rinascimentali. Da ultimo iniziò le sculture per la facciata di S. Engracia, a Saragozza, poi continuate dal figlio Gil il Giovane (n. 1491 - m ...
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Scultore in legno francese (m. Teruel 1538). Attivo a Saragozza (1515-32), a Jaca, a Táuste, a Roda e poi a Teruel, dove restano alcuni frammenti del suo capolavoro, l'altare maggiore della Cattedrale. [...] Fu influenzato sia dalla scultura tardogotica, che dall'arte di Michelangelo dei primi anni romani ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...