Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] Bigorre. Nella penisola iberica A. si alleò con il suocero Alfonso VIII di Castiglia (v.) contro il re di Navarra e i saraceni. In seguito, entrato in contrasto con Alfonso, strinse un'alleanza con il re di Navarra che gli guadagnò anche i favori dei ...
Leggi Tutto
LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] di dissuaderlo con lettere accorate e poi gli comunicò che si sarebbe recato in Francia per formare una spedizione contro i Saraceni. L., temendo che Giovanni VIII si rifugiasse in Francia per cercare l'aiuto di Ludovico, alla fine del marzo 878 - d ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 993) di Rodolfo II, re di Borgogna, e di Berta di Svevia, nella sua minore età si trovò al centro di furiosi contrasti. Alla morte del padre (937), fu sua tutrice la madre, che in terze nozze [...] anche l'opposizione francese, nel 943 C. rientrò nel possesso completo del regno paterno. Monarca saggio e prudente, una sola guerra (quella da lui condotta vittoriosamente nel 950 contro gli Ungari e i Saraceni) turbò la tranquillità del suo regno. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MORO
Figlio di una schiava saracena, chiamato Moro per il colore della carnagione, G. era in origine uno dei servi di camera di Federico II. Divenuto custode della Camera personale dell'imperatore, [...] un cronista fu proprio G. a uccidere, per conto di Corrado, il giovanissimo Enrico, figlio di Federico II e di Isabella d'Inghilterra. Nel 1254, passato dalla parte di papa Innocenzo IV contro Manfredi, fu ucciso dai saraceni rimasti fedeli al re. ...
Leggi Tutto
ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] Cinarco, figlio del conte romano Ugo Colonna, inviato nell'VIII secolo da papa Stefano IV a liberare la Corsica dai Saraceni. La gelosia per il cognato Arrigo aveva portato Ghelfuccio a militare al servizio di Genova, dalla quale aveva ricevuto il ...
Leggi Tutto
Capua
Antica città della Campania, sul luogo dell’od. Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio sannitico [...] e tornò a prosperare per le sue risorse agricole e le fiorenti industrie: nel 59 a.C. vi fu dedotta una colonia. Superò la devastazione di Genserico (456), ma quella compiuta dai saraceni nell’840 costrinse gli abitanti a cercare rifugio a Casilinum. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 5434 ab. nel 2007), situato sulla costa meridionale della penisola sorrentina, su un ripido pendio, con le pittoresche case di tipo orientale disposte su gradini [...] la metà del 9° sec., liberatasi da un’occupazione longobarda, si rese indipendente. Dopo aver lottato contro Saraceni e Bizantini, affermò la propria potenza marittima, attestata dalla Tavola amalfitana (corpo delle consuetudini marittime, composto ...
Leggi Tutto
COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] e rifornì di viveri la flotta, che Toscani e Lombardi avevano allestito sotto la guida di Pisa per liberare dai Saraceni le Baleari. All'impresa partecipò anche un contingente turritano: il Liber maiolichinus ricorda infatti tra gli altri capi della ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] . Sin dall’8° sec., però, C. aveva cominciato a essere oggetto di ripetute e devastanti incursioni da parte dei saraceni, tanto che gran parte della popolazione, scampata alle stragi e alla schiavitù, pur non abbandonando del tutto il sito dell ...
Leggi Tutto
(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] (Procopio, Enea, Coricio). Nel 634 G. fu conquistata dagli Arabi e divenne importante centro musulmano. Contesa nel 12° sec. tra Saraceni e crociati, nel 1149 fu fortificata da Baldovino III. Restò in potere dei Turchi dalla fine del 15° sec. fino ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).