GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] alla storia di Sicilia, ed alla illustrazione dell'epoca oscurissima dei Saraceni".
Il G. aveva iniziato questi studi compilando "una raccolta delle iscrizioni saraceniche esistenti in Sicilia" per una nuova edizione (Palermo 1784) delle Iscrizioni ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] Ciriffo si conclude con l'annuncio di un nuovo libro che promette un contenuto più epico - lo scontro tra Saraceni e Cristiani per il possesso della Francia -, dunque diverso dalla trama prevalentemente romanzesca del Ciriffo.
Copiosa la produzione ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] l'autore e Montecassino. Ma tra l'883 e il 949 la comunità cassinese, dopo la distruzione del monastero da parte dei Saraceni, si trovava in esilio a Teano e poi a Capua, Meyvaert hafatto anche notare che già M. Inguanez, riprendendo una osservazione ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] prigionia" riceveva frequenti visite di amici e delle "belle, sciolte, e ingegnose" dame Violante Chigi Zondadari, Elena Saraceni e Maria Angela Spannocchi (Tomitano, Vita, p. 13). Scoperto questo suo rifugio, nel giugno 1755 partì per Milano ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] (figlio di Alvino, che guida i crociati), precipitato in un burrone per aiutare la sorella, Giselda. Questa, catturata dai Saraceni, si innamora di Saladino, figlio del signore di Antiochia, Acciano, al quale racconta la sua vita: il padre Alvino e ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] storia della stampa a Padova..., in Studi... in onore di T. De Marinis, IV, Verona 1964, p. 31, che corregge B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana, in Miscellanea... in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, p. 431, ed a nche A ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] della battaglia sotto le mura di Astrai - nel corso della quale rimane prigioniero messer Ulivo -, la descrizione delle feste dei Saraceni alla corte del Soldano, le storie di Ansalon Giudeo, del conte Artese, e di Ugo di Moncaro, nel terzo libro ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] è in Plautinae viginti comoediae emendatissimae cum accuratissima ac luculentissima interpraetatione doctissimorum virorum Petri Vallae placentini et Bernardi Saraceni veneti, Venetiis 1499, f. [Aiv], e nel Vat. lat. 2874, f. 114r (esso fu pubblicato ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] si raccoglie pure con sufficiente chiarezza intorno a tre nuclei essenziali: l'amore di Orlando per Angelica; la guerra fra i saraceni e i cristiani presso Parigi; e l'altro contrastato amore fra Ruggero e Bradamante. Di questi tre motivi, il primo è ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sopravvivenza della cultura araba e il suo operare nella vita del Regno normanno-svevo, fino al forzato trasferimento dei Saraceni di Sicilia a Lucera; la indiretta partecipazione di quella cultura, attraverso la personalità di Federico II, al primo ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).