CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, 324, 350, 705; A. de Boüard, Actes et lettres de Charles ...
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Carlo I d’Angiò
Re di Sicilia (n. 1226-m. Foggia 1285). Figlio di Luigi VIII di Francia, nel 1263 accettò da papa Urbano IV la proposta di riconquistare la Sicilia in lotta con gli Svevi: sconfisse Manfredi a Benevento (1266) e Corradino a Tagliacozzo (1268). Partecipò alla crociata contro Tunisi (1270). ... ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea di Ventimiglia, cui poté poi aggiungere Cuneo (1259) e altre terre piemontesi. Domata rudemente ... ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza e del Forcalquier, ristabilì con mano ferrea l'autorità comitale, limitando dappertutto le autonomie ... ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] , Nuove notizie intorno a s. C. d'Assisi, in Arch. franc. hist., XLVI (1953), pp. 3-43; E. Franceschini, I due assalti dei Saraceni a S. Damiano e ad Assisi, in Aevum, XXVII (1953), pp. 289-306; S. C. d'Assisi. Studi e cronaca del VII centenario,1253 ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] rinascita di fondazioni monastiche, dopo un periodo tormentato dovuto alle invasioni ungare e mentre cominciavano a diradarsi le scorrerie dei Saraceni. Il primo abate del monastero fu un monaco, Gezone, di cui ci è pervenuta l'opera De corpore et ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] rientra nel quadro delle attività che gli abati di S. Vincenzo al Volturno svolsero a partire dal loro rientro dopo l'invasione saracena dell'881, che aveva tenuto lontano i monaci dalle loro terre per 33 anni, e che fu proseguita nel corso del X ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] un programma unitario che mirava alla difesa della cristianità romana tanto nello scisma d'occidente quanto nella lotta contro i Saraceni.
Nel 1385 accolse l'invito di Urbano VI, assediato a Nocera, e spedì nell'Adriatico dieci galee al comando di ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] della sua vasta produzione. Alla sua prima attività appartengono, probabilmente, la tela con S. Giacomo a cavallo che scaccia i Saraceni dalla Spagna nella chiesa parrocchiale di Campertogno e la pala con i Ss. Pietro e Maurizio dell'oratorio di S ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] di Asti, di fronte all'invasione, avvenuta intorno al 935, dei Saraceni di Frassineto. Il 18 sett. 935 era a Pavia, presente ad Forse a ricompensa della sua opera di difesa contro i Saraceni di Frassineto, ma più probabilmente per la necessità che ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tutti. Papa Anastasio IV nel 1154 lo mandò come legato in Spagna con l'incarico di predicare la guerra contro i Saraceni, di comporre le liti tra i principi e i vescovi e di migliorare la disciplina del clero. Nel 1155 Giacinto attaccò personalmente ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] sposi accolsero ad Arles, l'11 maggio 878, Giovanni VIII, venuto a sollecitare l'appoggio del re contro i Saraceni, e Lamberto di Spoleto. Entusiasta dell'accoglienza, il pontefice espresse ad Engelberga l'augurio - troppo spesso preso alla lettera ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Italia meridionale del sec. XIII (Erfurt, Wissenschaftliche Bibliothek, Amplon. Oct. 62ª ff. 49-50) si dice che C. era un saraceno venuto a Salerno per la prima volta come mercante.
Qui egli avrebbe conosciuto il fratello del principe, un noto medico ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).