BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] di Scandiano, di cui restaurò la rocca.
Il B. ebbe vivo interesse per le lettere e le arti: insieme con F. Saraceni e Guidubaldo Bonarelli fu nel 1601 promotore dell'accademia ferrarese degli Intrepidi (per la quale fece costruire un teatro) e ne fu ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] la supremazia papale, dal momento che il pontefice ha piena giurisdizione non solo sui cristiani, ma anche sui saraceni, gli infedeli e gli scismatici, sia "in spiritualibus" sia "in temporalibus", poiché gli uomini tutti fanno parte "per ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] , dopo aver cantato, nella stagione di carnevale, Gastone di Foix di G. Persiani, Alessandro nell'Indie del Pacini e I Saraceni in Sicilia del Morlacchi. Soltanto nel 1830, trovandosi a Vienna, accettò di dare un concerto alla Sala degli Stati: il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , che nel 1296 venne a presentargli la sua idea di risolvere pacificamente la questione della Terrasanta mediante la conversione dei Saraceni. Più che alla crociata, il papa può aver pensato allora alla necessità di portare aiuto ai regni cristiani d ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] alla storia di Sicilia, ed alla illustrazione dell'epoca oscurissima dei Saraceni".
Il G. aveva iniziato questi studi compilando "una raccolta delle iscrizioni saraceniche esistenti in Sicilia" per una nuova edizione (Palermo 1784) delle Iscrizioni ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] gallerie romane del Cinquecento: vi è raffigurato l'Ingresso trionfale di Giovanni Caetani a Gaeta dopo la sconfitta dei Saraceni.
Il ciclo continua con la sala di Giunone, dove nella volta è raffigurata Giunone sul suo carro stilisticamente vicina ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] il C. mandò a reEnzo, legato imperiale nell'Italia settentrionale, un grande contingente di cavalieri, arcieri e saraceni.
Nel genn. 1240 Federico Il gli conferì anche funzioni giurisdizionali riservate fin allora alla Magna Curia. Le lunghe ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] omnis humanitatis, religionis, literarumque eversores". Nel primo libro viene riproposta la figura di Maometto e valutata l'espansione dei Saraceni, nel secondo la loro decadenza e nel terzo la fondazione dell'Impero turco, per un periodo che va dal ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] di Leonardo Giustinian (IGI, n. 4330), nel cui colophon sottoscrissero anche gli altri soci che erano i tipografi Marino Saraceno e Bartolomeo de Blavis; del secondo è nota, in particolare, la sua associazione, negli anni precedenti, con vari altri ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] principessa deve essere avvenuto ancora durante il regno di Ugo. Si può supporre che egli abbia servito Ugo nella lotta contro i Saraceni e contro il duca di Baviera nella spedizione di questo in Italia del 934.
La marca fu concessa ad A. certamente ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).