GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] umiliate di Biassono si trovava pure un panno raffigurante G. nell'atto di liberare dal carcere ebrei e saraceni (con ogni evidenza una rappresentazione programmatica di un ambizioso progetto di salvezza dell'umanità). Soror Maifreda da Pirovano ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] Chiesa di Monreale erano sparsi in varie regioni del Regno, mentre il nucleo dei possedimenti siciliani era abitato prevalentemente da saraceni; questo fu il motivo per cui nel decennio di anarchia seguito alla morte di Costanza molti di quei beni ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] stoffe e stendardi, che tanto piacerà al giovane Berrettini e che la Sricchia mette in relazione con la presenza del Saraceni e con il riaffermarsi della pittura veneziana nel secondo decennio del secolo. Nello stupendo particolare dei due paggi in ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] già subito una personale rielaborazione alla luce di modi guercineschi; le è stilisticamente affine, nell'insistito ricordo del Gentileschi, Saraceni e Guercino, il S. Antonio abate Rimini, Pinacoteca). L'incontro con il Reni dev'essere avvenuto poco ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] , insiste nel ritratto con aderenza intimista; mentre per le scene religiose i rapporti sono, invece, con il Gentileschi e il Saraceni, presenti nella quadreria ducale, e con il Cairo, una delle forze vive di quegli anni. Le date di questo percorso ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] va rammentata almeno quella dell'871-872, durante la quale Salerno stessa subì un lungo assedio.
Calde esortazioni a combattere i Saraceni erano giunte negli ultimi anni a G. da parte di Giovanni VIII (Kehr, nn. 7-9, p. 335), probabilmente a causa ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] ). Nel 1667 firmò e datò l'ultimo dipinto che di lui si conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi nella parrocchiale di Montoggio.
Morì a Genova il 19 ott. 1669.
Alle opere già ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] 'Abd Allah an Naṣrānī (servo di Dio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno convertito. Ma - come è stato a ragione obiettato - proprio l'esistenza di due forme diverse del nome induce a ritenere che ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] con sé da Bisanzio. Immediatamente dopo egli intavolò trattative con Leone IX, invitandolo ad intervenire in Puglia contro i "nuovi Saraceni". Il pontefice tentò da parte sua vanamente di ottenere l'aiuto di Enrico III e, nel corso di un viaggio ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] della propria morte) e sarebbe stato oggetto di un miracoloso intervento divino, che lo avrebbe liberato dalla prigionia dei pirati saraceni, che lo avevano catturato al largo delle coste liguri. Ciò spiega la devozione che circondò la sua tomba a ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).