DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] G. Saraceni lo definisce "architetto", ma per lo più è indicato soltanto come scultore (Prijatelj, 1959, p. 289).
Dopo avere ricevuto i primi insegnamenti probabilmente nella bottega paterna, a Traù, acquistò esperienza di scultore a Roma, forse ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] nella sua città, in collaborazione con un Cecce Saraceni (quest'ultimo artista, per il resto ignoto, viene menzionato da solo anche in un documento del 1356). Voci sull'origine assisiate di Puccio, confermate dalla testimonianza dello storico ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] de Haan, L'oeuvre gravée de Cornelis Cort, La Haye 1948, nn. 21, 23, 26, 87, 109, 135, 145, 219, 223; B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, in Miscell. di scritti di bibl. e di erudizione in mem. di L. Ferrari ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Trentossi, in Madonna Verona, VIII (1914), p. 75; V. Martinelli, Le date della nascita e dell'arrivo a Roma di Carlo Saraceni, pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 682-684; N. Ivanoff, A. G. detto il Cavalier Coppa, in Arte lombarda ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] di forme grassotte e di pennellate a sprizzi densi di bianco". Non è da escludersi sia del B. l'Assunta, attribuita al Saraceni, nel Codice Ambrosiano di Padre Resta (cfr. L. Grassi, Il disegno ital., p. 150).
Il B. morì di peste, a Verona, nel ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] giovargli i nuovi apporti lagunari di cortoneschi quali F. Ruschi e di caravaggeschi quali N. Renieri o, meglio, C. Saraceni e J. Le Clerc. Si aggiungano precoci esperienze lombarde, magari puntualizzabili in una trasferta del C. a Bergamo, attorno ...
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AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] testamento, cui l'A. faceva da testimone, lasciava un quadro dell'A. rappresentante le Rovine di Cartagine al marchese Saraceni (Ballarin, p. 197). Il 26 marzo 1715 l'A. faceva testamento (Vicenza, Archivio notarile, Atti del notaio Francesco Zane ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] della sua vasta produzione. Alla sua prima attività appartengono, probabilmente, la tela con S. Giacomo a cavallo che scaccia i Saraceni dalla Spagna nella chiesa parrocchiale di Campertogno e la pala con i Ss. Pietro e Maurizio dell'oratorio di S ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] Bigot (cfr. A. Blunt, in The Burlington Magazine, CXXI [1970], p. 444).
Si può quindi ritenere che il D. sia stato alunno di Saraceni e Leclerc: tra il 1619 e il 1621 e che in seguito, probabilmente tra il 1622 e 1626, abbia vissuto per un certo ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] del dolore nella chiesa del Buoncammino a Napoli, Le sette note musicali nel Conservatorio di S. Pietro a Maiella, Battaglia dei Saraceni in S. Anna di Palazzo a Napoli, oltre ad opere di più immediata espressività quali Convalescenza, La madre cieca ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).