BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] del clero secolare (Jaffé-Löwenfeld. 3804). Partito Ottone II da Roma per scendere nell'Italia meridionale a combattere Greci e Saraceni, le sue volontà rimasero operanti in Curia, manifestandosi nel sinodo lateranense dei 9 e 10 sett. 981, nel quale ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] , n. 2926).
Ma G. IV, sin dagli anni Trenta, era alle prese con un problema divenuto sempre più incombente, quello dei Saraceni, che negli anni del suo pontificato erano arrivati a occupare la Sicilia (831). Le loro incursioni nelle città dell'Italia ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] amore Dei et reverentia principuni apostolorum Petri et Pauli, ad cuius limina isti pervenerunt". Nella lettera papale si parlava di "Saraceni", e non di "Turci", che erano un popolo delle regioni adiacenti al Mar Caspio di razza diversa da quella ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] nella sua attività. Particolare cura riservò all'abbazia di Subiaco, da poco restaurata dopo i danni provocati dai Saraceni nel IX secolo, culla del monachesimo benedettino e situata in un luogo particolarmente carico di significativi ricordi, posta ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] spugne utilizzate nella mensa pontificia, che il duca usò come talismani negli scontri che ebbe presso Tolosa con i Saraceni che dalla Spagna tentavano di espandersi nella Francia meridionale. Buoni rapporti G. II ebbe inizialmente anche con il Regno ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , che nel 1296 venne a presentargli la sua idea di risolvere pacificamente la questione della Terrasanta mediante la conversione dei Saraceni. Più che alla crociata, il papa può aver pensato allora alla necessità di portare aiuto ai regni cristiani d ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Valencia e avrebbero operato molti miracoli. Per questo Giacomo I li ottenne in cambio della liberazione di molti prigionieri saraceni, senza altro riscatto, ma a questo punto le trattative dovettero essere condotte non con Ceid Abu Zeyd, che dalla ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] la raccolta della legna nei boschi. A determinare un simile stato di emergenza erano non soltanto le incursioni dei Saraceni, che dal Garigliano si muovevano a saccheggiare le regioni dell'Italia centrale, ma anche le irrequiete forze locali, che ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] il potere. Dovette presto fronteggiare l’aggressività dei pirati che disturbavano i traffici in Adriatico: non solo i saraceni, ma anche gli slavi, annidati soprattutto lungo le foci della Narenta (Nerevta). Con questi ultimi Giovanni ricorse alla ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] collegiata di S. Giusto. Il pontefice pronunciò un discorso sui "dolori del papa": la corruzione morale, l'insolenza dei Saraceni, lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei Tartari e, naturalmente, la ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).