Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] le altre città della Pentapoli sotto il dominio del duca longobardo di Spoleto. Nel 917 respinse l’assedio dei Saraceni, che l’avevano già distrutta nell’848. Postasi sotto la protezione degl’imperatori d’Oriente, lottò contro Venezia, concludendo ...
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Città della Francia sud-orientale (66.568 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Drôme. È situata sulla riva sinistra del Rodano presso la confluenza con l’Isère. Notevole centro commerciale; [...] di Iulia Valentia, capitale dei Segalauni, divenne sede vescovile nel 4° secolo. Conquistata prima dai Visigoti (413), più tardi dai Saraceni (verso il 730), i suoi vescovi la governarono dalla metà del 12° sec. fino al 15°, spesso in contrasto con ...
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Comune della prov. di Taranto (178,3 km2 con 31.742 ab. nel 2008), situato a 79 m s.l.m. sul più alto gradino delle Murge Tarantine. È costituita da un nucleo medievale (la Terra) e da una parte nuova [...] .
Fu importante centro messapico; conquistata da Annibale, fu presa ai Cartaginesi da Q. Fabio Massimo (209 a.C.). Distrutta dai Saraceni (977), risorse alla fine dell’11° sec. con il nome di Casalnuovo (o Castelnuovo), ma riprese nel 1789 l’antico ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] 1° sec. a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ripresa da Carlomagno e annessa al Regno di Arles; divenne poi sede della signoria, quindi contea e infine principato di O. (12 ...
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Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] dell’età romana. Fu popolata probabilmente nel 9° sec. dagli abitanti della vicina Alife, distrutta dai Saraceni (876). Fortezza di notevole importanza nel Medioevo, fu conquistata dalle milizie pontificie del cardinal Vitelleschi nella guerra ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] 2° sec. a.C. entrò nell’orbita romana, appartenendo in età augustea alla Regio IX Liguria. Distrutta dalle invasioni barbariche e dai Saraceni (8°-9° sec.), dopo la crisi dell’Impero carolingio entrò a far parte della contea di Provenza. Nell’11° sec ...
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Comune della prov. di Livorno (47,5 km2 con 12.136 ab. nel 2008), principale centro dell’isola d’Elba, è situato su un promontorio al limite dell’omonimo golfo. È dotato di un ottimo porto con intenso [...] nei settori enologico, delle acque gasate, meccanico e cementiero. Molto sviluppato il turismo.
È la romana Fabrica che, distrutta dai Saraceni, risorse nel 715 con il nome di Ferraio (per le vicine miniere di ferro) e seguì poi le vicende generali ...
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Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti [...] (Uria). Se ne impadronirono successivamente i Goti, i Bizantini, i Longobardi e Ludovico II imperatore (867); passò quindi ai Saraceni (924; 977) e ai Normanni (1062). Fortificata da Federico II (1227-33), ebbe importanza nelle guerre del periodo ...
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Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] Cecilio Metello Pio; poi ebbe rango di municipio e continuò a fiorire per tutto l’impero. Saccheggiata e quasi distrutta dai saraceni nel 9° sec., dopo la conquista dei Normanni fu assegnata al conte Drogone di Altavilla (1043) e riacquistò l’antica ...
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Capua
Antica città della Campania, sul luogo dell’od. Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio sannitico [...] e tornò a prosperare per le sue risorse agricole e le fiorenti industrie: nel 59 a.C. vi fu dedotta una colonia. Superò la devastazione di Genserico (456), ma quella compiuta dai saraceni nell’840 costrinse gli abitanti a cercare rifugio a Casilinum. ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).