LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] di dissuaderlo con lettere accorate e poi gli comunicò che si sarebbe recato in Francia per formare una spedizione contro i Saraceni. L., temendo che Giovanni VIII si rifugiasse in Francia per cercare l'aiuto di Ludovico, alla fine del marzo 878 - d ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] Cinarco, figlio del conte romano Ugo Colonna, inviato nell'VIII secolo da papa Stefano IV a liberare la Corsica dai Saraceni. La gelosia per il cognato Arrigo aveva portato Ghelfuccio a militare al servizio di Genova, dalla quale aveva ricevuto il ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] fu costretto ad esulare a Salerno.
Nei dieci anni del suo principato l'azione più notevole di A. fu la lotta contro i Saraceni del Garigliano che egli attaccò, con il solo aiuto degli Amalfitani e senza successo, nel 903. Si diede poi a preparare una ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] dei Placiti e, nel 1146, ancora tra quelli del Comune. Durante quest'ultimo anno guidò la spedizione genovese che sottrasse ai Saraceni l'isola di Minorca e tentò la conquista di Almeria. Tuttavia, più che l'abilità militare di C. - che fu senz ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] e rifornì di viveri la flotta, che Toscani e Lombardi avevano allestito sotto la guida di Pisa per liberare dai Saraceni le Baleari. All'impresa partecipò anche un contingente turritano: il Liber maiolichinus ricorda infatti tra gli altri capi della ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] IlKölmel suppose capostipite della famiglia il senatore Giovanni, compagno di Teofilatto nel 915 nella conclusione di un'alleanza contro i Saraceni. L'ipotesi sembra non dispiacere al Brezzi, il quale peraltro, sulle orme del Cecchelli, vede in C. il ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] principi romani, come Alberico, ora fu il papa stesso a ingerirvisi.
Nel corso dell'assedio di Bari da parte dei Saraceni di Sicilia, nell'anno 1002, la città era stata sbloccata da una flotta veneziana, mentre Bisanzio non aveva potuto portare ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] di essi si dedicò A., che, raccogliendo le forze locali, tentò una spedizione contro il più audace e avveduto dei capi saraceni, Sawdān, assalendolo in Bari (860). Ma fu impresa sfortunata: A., battuto, venne a patti con Sawdàn e s'impegnò a pagargli ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] breve per la Puglia. Pare che C. sperasse di evitare la battaglia e di raggiungere Lucera. La sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine del regno di Carlo d'Angiò.
È chiaro che per Carlo d'Angiò era una ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] , sino a qualche anno prima la base della Marina da guerra pontificia che per secoli si era battuta contro i corsari saraceni, turchi e barbareschi e di questi eventi permaneva, nella città, ancora vivissima la memoria. Nelle sue opere il G. avrebbe ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).