BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] a confisca; sempre nello stesso anno, il 25 giugno, fu creato capitano di Valfortore, col compito di reprimere la rivolta dei Saraceni di Lucera, i quali si erano sollevati alla notizia della calata di Corradino di Svevia.
In quegli anni il B. doveva ...
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Antica famiglia scozzese. Sir William S. (o W. de Saint Clair), barone di Roslin (1260-1303), partigiano di John Balliol, fu fatto prigioniero da Edoardo I a Dunbar (1296). I figli di lui, Henry (m. 1330 [...] e vincitore degli Inglesi a Donibristle (1317), furono compagni di Robert Bruce. William, figlio di Henry, fu ucciso dai Saraceni in Spagna mentre trasportava il cuore di Bruce in Palestina (1330). Henry, suo figlio (m. 1400 circa), ottenne il ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Uno dei primi impegni del nuovo pontefice fu quello di affrontare con decisione la minaccia costituita da bande di Saraceni che, acquartierati al Garigliano, correvano ormai da decenni le coste laziali. In una delle sue prime lettere, indirizzata all ...
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Trevi Comune della prov. di Perugia (71,2 km2 con 8238 ab. nel 2008, detti Trevani). Il centro è situato a 412 m s.l.m. su un pendio al margine orientale della Valle Spoletina. Numerose piccole aziende [...] colle ora occupato da T. sorgeva probabilmente l’antica Trebiae. Nel periodo longobardo fece parte del ducato di Spoleto. Devastata dai Saraceni (881) e dagli Ungari (915, 924), ridotta in soggezione da Federico I e da Enrico VI, da Innocenzo III fu ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] Longobardi, le valli di Susa, di Lanzo e d’Aosta andarono in mano ai Franchi. Devastato nel 9° sec. da Ungari e Saraceni, nel 10° sec. il P. si raggruppa quasi tutto nella potente formazione politica della marca d’Ivrea, sotto gli Anscarici; questa ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] le altre città della Pentapoli sotto il dominio del duca longobardo di Spoleto. Nel 917 respinse l’assedio dei Saraceni, che l’avevano già distrutta nell’848. Postasi sotto la protezione degl’imperatori d’Oriente, lottò contro Venezia, concludendo ...
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Figlio (n. tra il 932 e il 936 - m. Autun tra il 972 e il 975) di Berengario II, fu incoronato a Pavia, il 15 dic. 950, col padre che così voleva assicurargli la successione. Nel 957 combatté contro il [...] . Nel 962, dopo aver tentato invano di organizzare una difesa contro Ottone I disceso in Italia, si rifugiò presso i Saraceni di Fraxinet (Provenza), quindi in Corsica. Tornato in Italia dopo la partenza di Ottone, tentò di marciare su Pavia, ma ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] , che, dopo le distruzioni delle abbazie di S. Benedetto di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno ad opera dei Saraceni, avevano trovato riparo a Capua e si erano posti sotto la tutela, non sempre disinteressata, dei principi longobardi.
Dei ...
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Città della Francia sud-orientale (66.568 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Drôme. È situata sulla riva sinistra del Rodano presso la confluenza con l’Isère. Notevole centro commerciale; [...] di Iulia Valentia, capitale dei Segalauni, divenne sede vescovile nel 4° secolo. Conquistata prima dai Visigoti (413), più tardi dai Saraceni (verso il 730), i suoi vescovi la governarono dalla metà del 12° sec. fino al 15°, spesso in contrasto con ...
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Comune della prov. di Taranto (178,3 km2 con 31.742 ab. nel 2008), situato a 79 m s.l.m. sul più alto gradino delle Murge Tarantine. È costituita da un nucleo medievale (la Terra) e da una parte nuova [...] .
Fu importante centro messapico; conquistata da Annibale, fu presa ai Cartaginesi da Q. Fabio Massimo (209 a.C.). Distrutta dai Saraceni (977), risorse alla fine dell’11° sec. con il nome di Casalnuovo (o Castelnuovo), ma riprese nel 1789 l’antico ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).