BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] , e Appendice, XV, ibid. 1863, pp. 387-415.
Fonti e Bibl.: N. de' Conti, Historie dei suoi tempi volgarizzate da G. C. Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; E. A. Cicogna, Delle ...
Leggi Tutto
GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Storia del Mezzogiorno, II, 1, a cura di S. Gasparri - R. Romeo, Napoli 1988, p. 127; G. Musca - C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l'emirato, in Storia di Bari, I, Dalla preistoria al Mille, a cura di F. Tateo, Roma-Bari 1989, pp. 294 s.; H ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] quelle persino del Cristo e della Vergine, empietà, commentava il biografo, alla quale non si erano attentate neppure le mani dei Saraceni (nel recente sacco dell'849). Il 21 settembre (era un sabato) venne forzato anche l'accesso all'interno di Roma ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] anche nelle vicende spagnole e nel dicembre 1118 concesse ai soldati cristiani che fossero caduti in battaglia contro i Saraceni un'indulgenza plenaria (Regesta pontificum…, n. 6665). Concesse inoltre indulgenza parziale in cambio di offerte per la ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] , con esclusione di ingresso nella zona della moschea di al-Aqṣā (Tempio di Salomone), affidata alla custodia dei saraceni, che avrebbero potuto compiervi liberamente i loro riti religiosi. Plausibile appare anche la preoccupazione del patriarca di ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Alfonso III e Giacomo II le isole Qerqena, che egli subito ricevette in feudo da Giacomo II, come Gerba. Più di 1250 saraceni furono deportati dalle isole e poi venduti come schiavi a Trapani e a Palermo per 4442 onze d'oro, mentre alla popolazione ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] della riforma. Il colloquio di U. con Ruggero servì anche a definire l'organizzazione ecclesiastica dei territori conquistati ai Saraceni, tema che U. affronterà anche per la penisola iberica e che, nel futuro, avrebbe riguardato anche gli Stati ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] la corona. Molto gli consigliarono di sentire là anche la messa, dato che egli aveva liberato questa terra dalle mani dei Saraceni, e perciò era stato scomunicato. Noi però, che apprezziamo l'onore della Chiesa e dell'Impero e ci impegniamo per l ...
Leggi Tutto
ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] congregazione di "riforma" (costituita nel 1560, includeva tra gli altri i cardinali Farnese, Santa Croce. d'Este e Saraceni) e fu uno dei quattro delegati scelti per presentare nel febbraio 1560 le "petitiones episcoporum". Arrivato nell'ottobre ...
Leggi Tutto
BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] degli affari, delle varie nazionalità che abitavano nella capitale dell'impero (Greci, Ebrei, come pure Armeni, Bulgari, Russi, Saraceni o Mori, Turchi, Valacchi, oltre ai Veneziani, Genovesi, ed anche Fiorentini, Anconitani, Catalani) e della loro ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).