LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] da cui sorgerà il comune; particolarmente importante l'esistenza di una valida milizia cittadina che combatterà contro i Saraceni e salverà Lucca dalle minacce degli Ungari. Lo sviluppo dell'autonomia comunale sarà favorito per Lucca dal trasferirsi ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] . Nel 534 San Avito, vescovo di Vienne, preparò ai Franchi l'occupazione della città. I Longobardi vi entrarono nel 558, i Saraceni nel 737. Nell'879 fu la capitale del regno di Provenza di Bosone, poi del regno di Arles, formato dall'unione del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ' a Brindisi, che però cadde rovinosamente dopo solo cinque anni. A Lucera, dopo l'attacco sferrato nel 1269 contro i saraceni che Federico II aveva radunato nella città da tutte le parti del regno - costituendovi una colonia fedele alla casa di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , che nel 1296 venne a presentargli la sua idea di risolvere pacificamente la questione della Terrasanta mediante la conversione dei Saraceni. Più che alla crociata, il papa può aver pensato allora alla necessità di portare aiuto ai regni cristiani d ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , che nel 1296 venne a presentargli la sua idea di risolvere pacificamente la questione della Terrasanta mediante la conversione dei Saraceni. Più che alla crociata, il papa può aver pensato allora alla necessità di portare aiuto ai Regni cristiani d ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] del palazzo papale di Anagni definito "regia solis", a scapito di Roma abbandonata "come serva ai cani e tributaria dei Saraceni" (ibid.). Ancora più esplicita è, in merito, la lettera inviata ai sovrani dei Regni europei nel 1245, nella quale ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] il C. mandò a reEnzo, legato imperiale nell'Italia settentrionale, un grande contingente di cavalieri, arcieri e saraceni.
Nel genn. 1240 Federico Il gli conferì anche funzioni giurisdizionali riservate fin allora alla Magna Curia. Le lunghe ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] "moult bien", secondo una fonte francese contemporanea (Scandone, 1905-1909, tav. XII). In una controversia sorta tra i Templari e i saraceni, dà ragione a questi ultimi, ordina la confisca dei beni dei Templari, tra cui vi sono anche un centinaio di ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] omnis humanitatis, religionis, literarumque eversores". Nel primo libro viene riproposta la figura di Maometto e valutata l'espansione dei Saraceni, nel secondo la loro decadenza e nel terzo la fondazione dell'Impero turco, per un periodo che va dal ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] principessa deve essere avvenuto ancora durante il regno di Ugo. Si può supporre che egli abbia servito Ugo nella lotta contro i Saraceni e contro il duca di Baviera nella spedizione di questo in Italia del 934.
La marca fu concessa ad A. certamente ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).