Ventotene Isola dell’arcipelago Ponziano (➔ Ponza), la seconda per superficie (1,3 km2), situata 50 km a SO di Gaeta. Costituita da rocce eruttive (andesiti, basalti, tufi), rappresenta la sommità di un [...] . Retta da un comito alle dipendenze dell’ipato di Gaeta, l’isola fu a lungo contesa fra i duchi di Gaeta, i Saraceni e la Chiesa di Gaeta, passando poi in enfiteusi ad Alberico Carafa, duca di Ariano. Assegnata a Pier Luigi Farnese duca di Castro ...
Leggi Tutto
Comune della prov. d’Imperia (54,7 km2 con 56.526 ab. nel 2008). La cittadina è situata nel centro di una insenatura delimitata dal Capo Nero, a O, e dal Capo Verde, a E, e circondata da un anfiteatro [...] dalla coltura dei fiori e delle piante ornamentali.
Fondata presso un Oppidum Matutianum come borgo fortificato contro i Saraceni, fu chiamata, dal nome del vescovo di Genova, Romolo, Castrum Sancti Romuli, da cui derivò per adattamento dialettale ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Roma (71,9 km2 con 51.925 ab. nel 2008). Porto sul Mar Tirreno (a N di Roma), la cittadina è situata ai piedi dei Monti della Tolfa. Rilevante lo sviluppo industriale (cementificio, [...] porto dell’Etruria meridionale. Sede vescovile sin dal 4° sec., fu fortificata dai Bizantini nel 6° secolo. Distrutta dai Saraceni (9° sec.), la popolazione vi fece ritorno alcuni decenni più tardi mutandone il nome in quello di Civitas vetula. Fu ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] e ai signori della Grecia invitandoli ad una crociata contro i Turchi. Prima del 1381 aveva sposato Agnese, figlia di SaracenoSaraceni di Negroponte, dalla quale non ebbe figli maschi, ma solo due femmine, Francesca e Bartolomea. Per molti anni l'A ...
Leggi Tutto
DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] II. Sin dal suo arrivo a Roma, nel gennaio del 981, l'imperatore germanico, con il pretesto di una campagna contro i Saraceni, era venuto preparando sul piano diplomatico un attacco contro i temi bizantini d'Italia, attacco che il debole governo di ...
Leggi Tutto
Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali capisaldi dei possessi bizantini nell’Italia meridionale, contro i Longobardi, i Saraceni (che la rioccuparono ancora nel 937 e 994) e le milizie imperiali di Ottone II; nel 1061 circa, ribelle al ...
Leggi Tutto
(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] . Fu sovente teatro di battaglie: durante la terza crociata, quando l’esercito cristiano comandato da Federico Barbarossa sconfisse i Saraceni sotto le mura della città, che fu poi conquistata d’assalto dai crociati (1190); e durante la guerra turco ...
Leggi Tutto
Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] e dei castelli. Considerando il possesso dell'isola un onere troppo gravoso, Riccardo si affrettò a venderla per 100.000 bisanti saraceni, di cui 40.000 pagati in contanti, al Gran Maestro del Tempio, Roberto di Sablé, che inviò a Cipro un drappello ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Regno italico ridandogli efficienza e ad affermare la sua autorità in Roma e nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia sui potentati locali, ridà unione e prestigio al Regno. A partire da lui la dignità imperiale ...
Leggi Tutto
Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] ultimi Carolingi furono distaccate dal comitato di Moriana e unite a quello di Torino; nel 10° sec. furono devastate dai Saraceni di Frassineto. Compresa dalla metà di quel secolo nel dominio degli Arduinici, per il matrimonio di Adelaide contessa di ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).