BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] imparentata con i Borghese, e quest'ultimo cognome sarebbe stato attribuito al B. soltanto dopo la sua elevazione al cardinalato, non per adozione, ma per una mera consuetudine curiale, con la quale si ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] al sacerdote Pasquale Saraceni di Gallicano, custode della biblioteca dell’Università della Sapienza. Si trasferì quindi nelle scuole del Collegio romano, dove completò i primi studi di grammatica, umane lettere, eloquenza, poesia e si dedicò anche ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] Roma, dove fu accolto solennemente da papa Stefano VI (885-891).
La vita del monastero fu di continuo turbata dagli attacchi dei Saraceni: per sfuggire alla conquista di Reggio dell'888, E. si rifugiò a Patrasso, ma quando nel 901 l'emiro di Sicilia ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] il De excidio Troiae historia di Darete Frigio. Le cc. 63r-65v sono occupate da un carme sull'impresa contro i Saraceni del 1117, difficilmente attribuibile a G., e da ascrivere piuttosto a un anonimo contemporaneo. Il testo di G. segue spesso quello ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] tragica strage del 22 ott. 883, nella quale l'abate Bertario e i monaci rimasti a Montecassino furono massacrati dai Saraceni, A. fu fatto, in Teano, abate. Nell'ottobre dell'886, proponendosi di restaurare il monastero cassinese, vi inviò il monaco ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] abbandonare quel cenobio, affidandogli l'incarico di restaurare la fede cristiana in Catania, dal 1075 circa strappata ai Saraceni.
Le vicende connesse con tale restaurazione non sono molto chiare, anche perché i documenti che vi si riferiscono non ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] già nell'846, prima di essere innalzato al governo abbaziale, oppure dopo l'879 allorché l'ipato Docibile si alleò con i Saraceni contro Pandolfo di Capua.
Ad evitare l'isolamento in cui il patrimonio di S. Benedetto minacciava di cadere perdurando l ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] Berardo; provvide, poi, a restaurare la sua cattedrale ed il palazzo vescovile. Danneggiato per i trasferimenti dei suoi coloni saraceni da Girgenti al territorio di Lucera, effettuati da Federico II nel 1246, venne risarcito (dopo l'11 nov. 1254 ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] al 1605, allorché un processo avviato a suo carico dalla Repubblica veneta fu, insieme a quello contro il canonico Saraceni, l'occasione che provocò il lungo scontro giurisdizionale tra Venezia e la Santa Sede, culminato nell'interdetto.
Ad accusare ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] che i principi da soli non fossero in grado di organizzare una lega così importante ed efficace come quella che sconfisse i Saraceni al Garigliano. Secondo lo studioso a G., anche se eletto non molto tempo prima della battaglia decisiva, non mancò il ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).