Comune della prov. di Taranto (212,3 km2 con 16.365 ab. nel 2008), situato a 387 m s.l.m. sul fianco delle Murge. Industrie alimentari.
La località era abitata in età preistorica (avanzi di mura megalitiche). [...] Fu centro notevole dei Longobardi, distrutto dai Saraceni nell’846, poi fortezza dei Bizantini; la ridussero in rovine ancora i Normanni nel 1102. Fu capoluogo di marchesato durante la dominazione spagnola. ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] dagli abitanti di Locri, distrutta dai Saraceni nel 7° sec. e di nuovo nel 10°, trasse il nome da una Hagìa Kyriakì (s. Ciriaca) qui venerata. Eretta nel 1430 in marchesato per Tommaso Caracciolo, passò a Luigi nipote di Ferdinando d’Aragona (1479), ...
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Treia Comune della prov. di Macerata (93,1 km2 con 9688 ab. nel 2008). Il centro è situato a 342 m s.l.m., su una dorsale allungata alla sinistra del fiume Potenza.
L’antica T. fu municipio romano e forse [...] colonia. Distrutta nel 9° sec. dai Saraceni, risorse con il nome di Montecchio. Nell’11° sec. si reggeva con ordinamenti comunali. Passata sotto la signoria dei da Varano, fu poi dal 1433 possesso degli Sforza; da Giulio III fu data a Federico Cesi. ...
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Comune della prov. di Frosinone (31,1 km2 con 379 ab. nel 2008). Il centro è situato a 836 m s.l.m. sul versante meridionale delle Mainarde, che scende sul fiume Mollarino (Melfa). L’appellativo si ricollega [...] con la tradizione secondo cui vi sarebbe stato accolto un nucleo di Saraceni. ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] e le spiagge di Lido Riccio e Lido dei Saraceni. È importante centro di produzione e commercializzazione di uva, vino, ortaggi e frutta. Industrie alimentari, meccaniche, tessili, edili.
Antico porto dei Frentani e probabile municipio romano, O. fu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] della città fu causato dalla distruzione del centro antico a opera dei Saraceni nell’841.
La C. romana, da allora denominata Capua Vetere, continuò a essere abitata nonostante i danni subiti nel saccheggio; di essa sono disponibili pochi dati ...
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Comune della prov. di Catania (382,8 km2 con 39.333 ab. nel 2007), sulle alture che congiungono i Monti Erei ai Monti Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome. Centro agricolo, con attività commerciali [...] e industrie alimentari.
La località, di origine siculo-greca, fu occupata nel 9° sec. dai Saraceni che diedero all’abitato il nome di Qal ‛at alghīrān («Castello delle grotte»). Conquistata nel 1090 dai Normanni, prosperò economicamente ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] , passò sotto il controllo bizantino, poi (641) longobardo, quindi dei Franchi. La costa fu preda di ricorrenti incursioni di pirati saraceni e normanni che spinsero le popolazioni verso l’interno. Nel 10° sec., la L. fu divisa tra la marca arduinica ...
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Comune della prov. di Terni (27,6 km2 con 4724 ab. nel 2008). Il centro è situato a 337 m s.l.m., su un colle a N della conca di Terni. Sorgenti idrominerali (acqua bicarbonato-alcalina) con annesso stabilimento [...] per cure e impianto per l’imbottigliamento delle acque.
Sorta sui ruderi di Casuentinum, distrutta nell’881 dai Saraceni, S. fu contesa fra il comune di Todi e la Santa Sede, che per diversi secoli si alternarono nel governo della cittadina. Il ...
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Comune della prov. di Torino (28,2 km2 con 566 ab. nel 2008, detti Novalicensi). Sorge lungo il torrente Cenischia, presso il confine italo-francese, in posizione che aveva una notevole importanza prima [...] Moncenisio.
Abbazia della N. Fondata nel 726 dal franco Abbone, fu abbandonata per un secolo a causa delle scorrerie dei Saraceni (che distrussero la biblioteca) e fu ripristinata all’inizio del 11° sec. come priorato dipendente dell’abbazia di Breme ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).