MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] II, p. 107; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787, II, pp. 216-219, 295; F. Saraceni, R. M., Napoli 1820, estr. da Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, V, Napoli 1818, cc. 2 n.n. [i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] tutto in lnf ., XXXI, 16-8, per ricordare la «dolorosa rotta» di Roncisvalle, «quando / Carlo Magno perdé la santa gesta» contro i Saraceni, nel 778. La storia di quel fatto gli era nota dalla Chronica di Turpino e dalla Chanson de Roland. Né v'erano ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] una nuova crociata. Essa, come l'opera precedente, parte da lontano, nientedimeno che dalla storia dei Persiani, poi dei Saraceni e dei Turchi, per arrivare alla fine del primo libro alla vittoria di Federico III a Belgrado. Nel secondo, dopo ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] i Normanni, è talora impossibile distinguere le azioni di conquista dalle semplici scorrerie. Veri covi di pirati erano i nuclei di Saraceni stanziatisi per un certo periodo alle foci del Garigliano, da cui muovevano per predare i paesi vicini.
Con l ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] odierne società.
La storia finanziaria genovese dà notizie fin dal 1148 di prestiti contratti dalla repubblica per la guerra contro i Saraceni di Spagna, a garanzia dei quali i mutuanti stipulavano l'acquisto o la compera per un certo numero di anni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e si pratichi per l’avenire, non permettendo che l’ufficio dell’Inquisitione per qual si voglia causa proceda contro giudei, saraceni, marrani o contra altri infideli di qual si voglia sorte; né meno contro cristiani greci, egizi, armeni o di altra ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e un ampliamento della sua giurisdizione territoriale, pur tra lotte e rivolte dell’aristocrazia.
Con la decadenza franca, l’espansione saracena nel Mediterraneo arrivò anche a Roma (saccheggio di S. Pietro e di S. Paolo, 28 agosto 846). L’Urbe ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e Fozio condannato nel concilio di Costantinopoli (VIII ecumenico, 869-870): ma egli deve soprattutto preoccuparsi dei Saraceni. Deve anche ammettere che la nuova chiesa dei Bulgari abbia un arcivescovo proprio, dipendente da Costantinopoli. Roma ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (ἀκρίτας, da ἄκρα, "confinario") combattute nei secoli X e XI in Cappadocia e Mesopotamia, contro nemici musulmani, specie saraceni e Turchi Selgiuchidi. Digeni stesso è figlio di un emiro musulmano e di una cristiana (il nome significa Renato). La ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] che, scesi in Italia, vi subirono fortemente l'influsso degli spiriti più moderni dell'epoca: Caravaggio e Saraceni. Valentissimo paesista egli stesso, d'impronta piuttosto fiamminga, il Bloemaert ebbe anche discepoli come B. Breenbergh, Cornelis ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).