DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] il pontefice tenta di dissuadere i governanti delle città di Napoli, Salerno ed Amalfi dallo stringere accordi con i Saraceni, e conclude raccomandando loro due suoi messi: D., appunto, ed il presbitero Eugenio, che sarebbe poi stato il successore ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] di caccia presso Cesarea con il re, il nipote Ottone Altaspada e altri, si batté valorosamente contro un improvviso attacco di Saraceni.
Non si sa quando abbia lasciato la Terra Santa: solo ipoteticamente si potrà porre la sua partenza dopo la morte ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] (San Miniato 1986), a cura di M. Luzzati - M. Olivari - A. Veronese, Roma 1988, pp. 101 ss.; F. Tamburini, Ebrei saraceni cristiani. Vita sociale e vita religiosa dai registri della Penitenzieria apostolica (secc. XIV-XVI), Milano 1996, ad Indicem; G ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] , e Appendice, XV, ibid. 1863, pp. 387-415.
Fonti e Bibl.: N. de' Conti, Historie dei suoi tempi volgarizzate da G. C. Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; E. A. Cicogna, Delle ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Storia del Mezzogiorno, II, 1, a cura di S. Gasparri - R. Romeo, Napoli 1988, p. 127; G. Musca - C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l'emirato, in Storia di Bari, I, Dalla preistoria al Mille, a cura di F. Tateo, Roma-Bari 1989, pp. 294 s.; H ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Alfonso III e Giacomo II le isole Qerqena, che egli subito ricevette in feudo da Giacomo II, come Gerba. Più di 1250 saraceni furono deportati dalle isole e poi venduti come schiavi a Trapani e a Palermo per 4442 onze d'oro, mentre alla popolazione ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] quelle persino del Cristo e della Vergine, empietà, commentava il biografo, alla quale non si erano attentate neppure le mani dei Saraceni (nel recente sacco dell'849). Il 21 settembre (era un sabato) venne forzato anche l'accesso all'interno di Roma ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Colonia 1646).
Il trattato di etica universale si presentava come un dialogo tra il cardinale Alessandro Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes. A queste pagine è affidato quel giudizio estetico che, sulla scorta ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] anche nelle vicende spagnole e nel dicembre 1118 concesse ai soldati cristiani che fossero caduti in battaglia contro i Saraceni un'indulgenza plenaria (Regesta pontificum…, n. 6665). Concesse inoltre indulgenza parziale in cambio di offerte per la ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] (figlio di Alvino, che guida i crociati), precipitato in un burrone per aiutare la sorella, Giselda. Questa, catturata dai Saraceni, si innamora di Saladino, figlio del signore di Antiochia, Acciano, al quale racconta la sua vita: il padre Alvino e ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).