DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] Bigot (cfr. A. Blunt, in The Burlington Magazine, CXXI [1970], p. 444).
Si può quindi ritenere che il D. sia stato alunno di Saraceni e Leclerc: tra il 1619 e il 1621 e che in seguito, probabilmente tra il 1622 e 1626, abbia vissuto per un certo ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] 909 fu inviato dal padre a Costantinopoli per trattare con l'imperatore Leone VI il Saggio un'alleanza contro i Saraceni della colonia del Garigliano. Già nel 903 i sovrani longobardi avevano, in realtà, tentato di debellare autonomamente il pericolo ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] re di Sicilia Gualtieri di Pagliara. Frattanto, però, Marquardo aveva organizzato le sue forze, raccogliendo intorno a sé anche i saraceni siciliani, e aveva attaccato Palermo. L'assedio di quella città durava già da venti giorni quando il 17 luglio ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Abruzzo: Pescocostanzo, Pettorano, Pacentro ed altri, che tenne per alcuni anni. Dopo aver partecipato alle azioni militari contro i Saraceni in San Severo, il 7 sett. 1269 venne designato per un'ambasceria alla Repubblica di Venezia, ma, con diplomi ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] e in Terrasanta. Giudicati molto positivamente dal re Aitone, questi quando si trovò in estrema difficoltà per l'avanzata dei Saraceni, verso la fine del 1291 scelse due di essi - Tommaso da Tolentino e M. - quali ambasciatori presso il pontefice, il ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] nel gioco politico della casa di Toscana. Se nel 916-917 la sua principale preoccupazione furono le scorrerie dei Saraceni che penetravano in Piemonte, nel 920-21 appare al centro di un movimento diretto a rovesciare Berengario per sostituirgli ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] del dolore nella chiesa del Buoncammino a Napoli, Le sette note musicali nel Conservatorio di S. Pietro a Maiella, Battaglia dei Saraceni in S. Anna di Palazzo a Napoli, oltre ad opere di più immediata espressività quali Convalescenza, La madre cieca ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] Valencia.
Nel 1282, dopo aver energicamente pacificato nei regni iberici sia le rivalità aristocratiche, sia la ribellione dei saraceni valenzani, Pietro si impegnò nella formazione di una potente flotta e di un consistente esercito, senza che se ne ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] non diversamente indicato). La decorazione di S. Francesco, distrutta nel 1865 ma ricordata da un disegno ottocentesco di F. Saraceni e di G. Pividor, raffigurava il Paradiso contornato da una quadratura scenografica (Ragguaglio, [1739], cc. 2v, 14r ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] di quell'imperatore Basilio, il cui aiuto militare era ritenuto allora a Roma indispensabile per la difesa contro i Saraceni.
Del resto, il riconoscimento del nuovo patriarca e le condizioni per il contributo bizantino alla guerra contro i musulmani ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).