Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] M. ripudia i culti pagani e quei falsi cristiani che vi credono: essi non solo venerano quegli dei, come fanno anche i saraceni, ma per di più "toto tempore inquirunt divinas et sortilegos" (ibid., c. 7rB). L'intreccio tra religione e scienza connota ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] una nuova crociata. Essa, come l'opera precedente, parte da lontano, nientedimeno che dalla storia dei Persiani, poi dei Saraceni e dei Turchi, per arrivare alla fine del primo libro alla vittoria di Federico III a Belgrado. Nel secondo, dopo ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] ad erborizzare sul monte Somano e per il quale non esiterà a pagare un riscatto di 200 scudi d'oro ai pirati saraceni, nelle cui maglie era appunto incappato il Guilandino durante uno dei suoi avventurosi peregrinaggi.
Nella città di Padova il F. si ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] della nazione spagnola in S. Spirito, raffigurandovi a fresco, nel timpano, S. Giacomo patrono degli Spagnoli che cavalca sui vinti Saraceni, e, sotto, un S. Sebastiano e un S. Antonio abate mentre sopra l'altare pose una lunetta, su tavola, con ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] 5 genn. 1290, con cui Niccolò IV lo invitava a scegliere venti frati, che predicassero in Italia la crociata contro i Saraceni, bandita dopo la notizia della caduta di Tripoli (marzo 1289). Non conosciamo, dei predicatori scelti da C., che il nome di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] 840 - per incontrare a Pavia suo figlio, in seguito al sacco saraceno di Roma dell'estate 846, e per preparare la campagna in Italia con Longobardi e Bizantini, nelle incursioni dei Saraceni. Nell'ambito peninsulare riuscì a condurre un'azione ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] è in Plautinae viginti comoediae emendatissimae cum accuratissima ac luculentissima interpraetatione doctissimorum virorum Petri Vallae placentini et Bernardi Saraceni veneti, Venetiis 1499, f. [Aiv], e nel Vat. lat. 2874, f. 114r (esso fu pubblicato ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] deposizione di Benedetto III e l'intronizzazione di A.: tutto avvenne in modo da fare impallidire, al confronto, il ricordo dell'incursione saracena dell'846 (cfr. Lib. Pont., II, p. 142, 14). Ma l'uso della violenza non ebbe la virtù di generare fra ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] d'Angiò non seppe replicare in altro modo che con l'assedio - vano - di Pisa. Quando infine la rivolta dei Saraceni di Lucera nel febbraio del 1268 costrinse finalmente il re a rientrare precipitosamente nel Regno, a Corradino, che già nell'ottobre ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] continuò negli anni successivi senza mutamenti apparenti: nell'812 e 813 L. III lo informò sulle scorrerie di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e nel golfo di Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino di Sicilia ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).