BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] .
Negli anni successivi il B. limitò la sua attività alla sorveglianza delle coste pontificie dalle incursioni dei corsari saraceni, affiancato in questo da vari suoi congiunti. Nel 1512, nel momento di panico seguito alla sconfitta dei pontifici ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] morì in data non precisata, verosimilmente a Venezia all’inizio del secondo decennio del Seicento.
Fonti e Bibl.: B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, in Miscellanea di scritti di erudizione in memoria di Luigi ...
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BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] Firenze 1924, p. 10, 13; Id.,Bibliografia storico-analitica dell'arte della stampa in Venezia, Venezia 1933, nn. 838-840; B. Saraceni Fantini,Prime indagini sulla stampa padovana del '500, in Misc. di scritti di bibl. ed erudiz. in mem. di L. Ferrari ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] gusto affinato e avvertito. A lui fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico Fetti, paesaggisti quali Antiveduto Gramatica e Paolo Bril; per suo conto Nicolò Sebregondi, nel settembre ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] , di Navarra, di Castiglia e del Portogallo. E una volta conseguita la pace, il C. avrebbe dovuto predicare la crociata contro i Saraceni.
L' 11 ag. 1371 Gregorio XI lo nominò vescovo di Lisbona. Il C. pagò allora tutte le obbligazioni cui era tenuto ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] 'accorta e pericolosa marcia notturna, si rifugiò a Lucera dove si trovavano il tesoro del Regno e le fedeli truppe saracene, risollevando così le sue sorti.
Allontanatosi in tempo dalla corte papale, il L. si rifugiò dapprima nella propria terra di ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] , nell'844, contro il papa Sergio II, e che forse seguì, nell'866, nella sua spedizione in Italia meridionale contro i Saraceni (come farebbe pensare il citato passo della Vita in cui si narra delle concessioni fatte da Ludovico al vescovo di Fiesole ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] la partitura cromatica diventa insolitamente ricca e sonora. Evidentemente Pietro è a conoscenza delle soluzioni luministiche adottate dal Saraceni, oltre che suggestionato dalle Nozze di Cana licenziate nel 1622 dal Padovanino per S. Giovanni in ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] di Celano e a Ovindoli.
Nel febbraio 1222 Federico II si presentò personalmente davanti a Roccamandolfi, ma i disordini saraceni in Sicilia lo costrinsero dopo breve tempo ad abbandonare il campo, lasciando il comando della guerra contro il C. al ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di Benvenuta, una serva di Bellincione Adimari che, accusata di parteggiare per i fuorusciti guelfi e messa alla corda dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure l'episodio del ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).