CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] che il sovrano non gli concesse mai questa dignità.
Da Roma il C. si trasferì al campo di Lucera, roccaforte dei Saraceni. Il giustiziere di Bari gli pagò due volte sessanta once per un periodo di tre mesi ciascuna. Normalmente un cavaliere francese ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] lettura e della scrittura. Nel periodo del suo abbaziato a S. Andrea di Cerchiara G. dovette affrontare l'invasione dei Saraceni, che lo rapirono e torturarono.
In seguito G. decise di allontanarsi dalla Calabria e si ritirò a Buccino, nel Vallo ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] dei primi martiri cristiani, fino alle invasioni dei Goti, di Attila e Alboino, e alle lotte di Carlo Martello contro i Saraceni; dal sesto libro comincia il racconto delle lotte fra guelfi e ghibellini, della signoria di Mastino Della Scala e dell ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] contravvenendo alla decisione del suo predecessore, cui tra l'altro avrebbe dovuto serbare gratitudine per averlo riscattato dai Saraceni, di destinare quella chiesa ai monaci di Montecassino. Imponeva quindi a Sicone l'immediata restituzione di essa ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] d'Arborea, ed infine in tutti i trattati di pace che ciascuno dei due contraenti stipulasse con dinasti cristiani o saraceni.
Consolidata così la sua posizione nel giudicato di Torres, Genova insistette nell'Arborea e riuscì a far accettare una ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] spugne utilizzate nella mensa pontificia, che il duca usò come talismani negli scontri che ebbe presso Tolosa con i Saraceni che dalla Spagna tentavano di espandersi nella Francia meridionale. Buoni rapporti G. II ebbe inizialmente anche con il Regno ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Calvo di nuovo in Italia, accolto nel nord da Giovanni VIII, che aveva ripetutamente sollecitato il suo intervento contro Saraceni e Spoletini; improvvisa irruzione in Italia di Carlomanno; ritorno precipitoso in patria, e morte lungo il tragitto, di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] con lui quando chiede, sia pure con tono riguardoso, il 10 sett. 1605, che la "cognitione" del "caso" del canonico Saraceni, che vive a Vicenza, che è della sua diocesi, venga rimessa al foro ecclesiastico, anche perché - minimizza, eludendo il fatto ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] giustiziere anche il mantenimento dell'ordine pubblico nella sua provincia. Appena entrato in carica, il D. procedette contro i Saraceni del retroterra siciliano, imputati di numerosi :abusi. Solo a metà degli anni '40 fu portato a termine il loro ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] loro proventi. Al G. il pontefice concedeva la facoltà di assolvere i pirati che avessero portato armi e legname ai Saraceni, e di utilizzare a sostegno della legazione i proventi delle sedi vescovili e abbaziali e delle chiese vacanti presenti nel ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).