Asceta basiliano (Palermo 1020 - S. Elia sopra Palmi 1070) di famiglia calabrese deportata in Sicilia dai Saraceni, in seguito liberata. Tornato in patria, F. visse a Reggio (1040), poi nel monastero di [...] Aulinas presso Tauriano, quindi a Sinopoli e, per 25 anni, a S. Elia sotto la guida dell'abate Oreste. Festa, 6 aprile ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Uno dei primi impegni del nuovo pontefice fu quello di affrontare con decisione la minaccia costituita da bande di saraceni che, acquartierati al Garigliano, correvano ormai da decenni le coste laziali. In una delle sue prime lettere, indirizzata all ...
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Favorito (m. 801) dell'imperatrice bizantina Irene, eunuco e ammiraglio della flotta. Dopo essere stato fatto prigioniero dai Saraceni, liberato, conseguì un notevole successo contro gli Slavi che avevano [...] invaso la Grecia. Contese a lungo all'altro eunuco e favorito, Ezio, il diritto di assicurare la successione al trono ai proprî familiari. Fomentò una rivolta per detronizzare Irene, ma fu scoperto e in ...
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Secondogenito (m. 1051) di Tancredi d'Altavilla, combatté coi fratelli Guglielmo Braccio di Ferro e Umfredo contro i Saraceni di Sicilia (1038-40), poi contro i Greci di Puglia (1046). Fu investito della [...] contea di Puglia nel 1047 dall'imperatore Enrico III. Aveva sposato la figlia di Guaimario principe di Salerno. Mentre tornava da Salerno, dove aveva accompagnato il pontefice Leone IX, fu assassinato ...
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Doge di Venezia dal 1117 al 1129. Comandò personalmente la squadra di soccorso (1123) ai Cristiani che i Saraceni minacciavano da Tiro e Ascalona. Liberata Giaffa, mosse su Tiro che fu espugnata. Declinata [...] l'offerta della corona di re, cercò nelle isole dell'Egeo di creare la testa di ponte per una espansione commerciale. Ma dovette rinunciare, per tentare l'impresa con maggior successo nel 1126 ...
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Figlio (m. 1018) di Borrell II, cui successe (992); fu a Roma per chiedere aiuti a Silvestro II contro i Saraceni. Intervenne poi nelle loro lotte civili, a Cordova, in aiuto di Muḥammad ibn Hishām detto [...] il Mahdī ...
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Figlio (m. 884 circa) di Bonifacio II conte di Lucca, figura come marchese di Toscana e difensore della Corsica contro i Saraceni dall'846. Parteggiò per l'antipapa Anastasio contro Benedetto III, poi [...] per quest'ultimo. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII si schierò col primo, e, con l'aiuto del cognato Lamberto di Spoleto, nel narzo dell'878 gli conquistò R0ma. Intervenuto Carlomanno a favore di ...
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Abate (856 o forse già 848) di Montecassino (m. 883), vi promosse la cultura e le arti; preoccupato dell'avanzata dei Saraceni, cercò di contrastarla con ogni mezzo (accordi politici, aiuti a Lodovico [...] II, fortificazioni dell'abbazia), ma, distrutta da quelli l'abbazia, venne ucciso con altri monaci nel monastero di S. Salvatore, nella città di san Germano (od. Cassino) da lui ricostruita ai piedi del ...
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Nome di due santi, monaci basiliani in Calabria: 1. E. il giovane (Enna 825 circa - Tessalonica 903); due volte prigioniero dei Saraceni, monaco a Gerusalemme, poi in Calabria, fondò un monastero a Saline [...] (Reggio) e si ritirò in una grotta sul monte Aulici; morì in un viaggio verso Costantinopoli, chiamato da Leone IV il Filosofo; festa, 17 agosto. 2. E. lo speleota (Reggio di Calabria 865 circa - Melicuccà ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] imparentata con i Borghese, e quest'ultimo cognome sarebbe stato attribuito al B. soltanto dopo la sua elevazione al cardinalato, non per adozione, ma per una mera consuetudine curiale, con la quale si ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).