FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] armato, l'improvvisa partenza da Teano di Manfredi ed il suo arrivo, il 2 novembre, a Lucera, dove si trovavano i Saraceni, già fedelissimi di Federico II, ed il tesoro regio, ridestarono le speranze dei fautori della causa sveva, facendo riardere la ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di due anni (Supino, 1914, pp. 103 s., doc. 77).
Sempre nel 1525 ottenne l'incarico di decorare la cappella della famiglia Saraceni in S. Petronio con i Miracoli di s. Antonio da Padova, completati nel maggio 1526 (ibid., p. 104 doc. 78).
Committente ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] prima generazione che legge la pittura del Merisi attraverso la realtà di natura di A. Elsheimer e il colorismo di C. Saraceni e di O. Gentileschi.
Punto di partenza e primo manifestarsi di tale tendenza si rintraccia negli affreschi di S. Salvatore ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] nella chiesa di S. Eustrazio presso il villaggio di Armo, non lontano da Reggio. Per sfuggire ad un attacco dei Saraceni contro la città (probabilmente quello dell'888-89), i due monaci si rifugiarono a Patrasso, dove vissero asceticamente per otto ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] al comando di truppe è possibile, ma alquanto improbabile. Questi, infatti, ancora alla fine del 1320 combatteva contro i Saraceni, quando il C. avrebbe dovuto trovarsi al servizio degli Angioini. Nel maggio 1321 il C. entrò ad Asti per sostituire ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] e morale fra Capua antica e S. Maria Capua Vetere, dopo la devastazione e l’incendio della città a opera dei Saraceni nell’anno 841.
Applicato temporaneamente al ministero di Grazia e Giustizia nel novembre 1887, fu quindi nominato giudice e, alla ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] contro Almeria e Tortosa; e probabilmente fu anche uno di coloro che l'anno dopo finanziarono la spedizione contro i Saraceni. Benché nel 1147 fosse solo console di Giustizia, insieme con un altro collega, venne affiancato ai quattro consoli che nel ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] e ricoprì questa carica dall'ottobre del 1266 all'aprile del 1267; si occupò tra l'altro di ripartire gli schiavi saraceni di Lucera tra le varie fortezze del suo giustizierato e di far amministrare i beni sequestrati ai partigiani di Manfredi. Alla ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] motivi, linguaggi antichi e attualissimi.
In confronto al padre Gaetano, a G. Boari, a F. Migliari e a F. Saraceni, il D. è il rappresentante di quella "seconda generazione" ferrarese che non conobbe trapassi di Repubblica-Regno-Restaurazione e che ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] la prima volta nel marzo 1225 a Palermo, ma non sappiamo se nella sua nuova veste abbia militato nella guerra contro i Saraceni in Sicilia. Negli anni 1226-1227 il F. seguì costantemente la corte imperiale, a Rimini, Parma, Borgo San Donnino, poi in ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).