Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] ), l'anno seguente si trovò solo a reggere l'Impero. Ne difese i confini dalle incursioni di Normanni e Saraceni; mantenne una linea di stretta collaborazione con la Chiesa e promosse il riordinamento della vita ecclesiastica. Con l'Ordinatio Imperii ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] , per ottenere dal papa Benedetto XI alcune deroghe alle sanzioni commerciali imposte dal Papato ai traffici tra cristiani e saraceni; l'8 apr. 1304 scrisse una lettera ai Veneziani per informarli che la missione era stata conclusa con successo ...
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Guido Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d'Italia
Guido
Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d’Italia (m. sul Taro 894). Figlio di Guido I e di Adelaide, [...] Spoleto e Camerino, affermò la propria indipendenza di fronte a Carlo il Grosso e a papa Stefano V, che però difese dai saraceni del Garigliano. Approfittando della deposizione di Carlo il Grosso (888), si fece incoronare re di Francia a Reims; ma fu ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] giovargli i nuovi apporti lagunari di cortoneschi quali F. Ruschi e di caravaggeschi quali N. Renieri o, meglio, C. Saraceni e J. Le Clerc. Si aggiungano precoci esperienze lombarde, magari puntualizzabili in una trasferta del C. a Bergamo, attorno ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] create di Minori, Capri e Lettere (Scala venne successivamente).
Nel 991 M. dovette fronteggiare l'attacco di una flotta di Saraceni di Sicilia nel golfo di Napoli e Salerno. Lo racconta una fonte agiografica su s. Costanzo di Capri. Il duca offrì ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] quello di Gerusalemme, nel 1198 fu incoronato re di Gerusalemme avendo sposato Isabella sorella di Sibilla; lottò contro i Saraceni cui riprese Beirut e Giubail ma quando la IV crociata si diresse anziché in Siria a Costantinopoli, preferì tenere un ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] leggendario Cinarco, figlio del conte romano Ugo Colonna, inviato nell'VIII secolo da papa Stefano IV a liberare l'isola dai Saraceni. La casata traeva il proprio nome dal castello di Leca, situato nella valle di Porto, a strapiombo sulle gole della ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. 1201) di Costanza, figlia di Boemondo II, principessa d'Antiochia, e di Raimondo di Poitiers, successe alla madre nel 1163. Ambizioso e spregiudicato, tentò due volte (1164 e [...] fu la lotta con gli Armeni che lo fecero prigioniero e l'obbligarono a un duro riscatto. Tuttavia nel 1197 riuscì a togliere ai Saraceni Laodicea. Si sposò quattro volte, suscitando, col ripudio delle mogli, ostilità da parte dei baroni e del clero. ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] figlio di Lotario. Due anni dopo, nell'846, egli sarebbe accorso in aiuto di papa Sergio II, partecipando alla cacciata dei Saraceni che si erano impadroniti delle basiliche di S. Paolo e di S. Pietro.
In realtà, la fonte che riporta la notizia dell ...
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Figlio (m. 915), probabilmente, del duca Sergio II, successe al vescovo e duca Atanasio (898), assicurando al ducato napoletano un periodo di relativa tranquillità. Quando si profilò l'invasione del terribile [...] a difesa. Ritiratosi Ibrāhīm, G. diede un contributo notevole alle due spedizioni contro i musulmani del Garigliano, la prima conclusasi con una sconfitta (903) e la seconda con una vittoria, che portò alla definitiva espulsione dei saraceni (915). ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).