CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] gallerie romane del Cinquecento: vi è raffigurato l'Ingresso trionfale di Giovanni Caetani a Gaeta dopo la sconfitta dei Saraceni.
Il ciclo continua con la sala di Giunone, dove nella volta è raffigurata Giunone sul suo carro stilisticamente vicina ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 1808. Nel 1806 circa eseguì anche il dipinto a olio Virgilio legge l’Eneide a Ottavia e Augusto (Bologna, Casa Saraceni, Collezioni d’arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; della medesima collezione fanno parte altri 5 oli ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] alla Promotrice napoletana. Presso il Vesuvio fu presentato anche, con L'arrivo inatteso (campagna siciliana) e Gli ulivi saraceni, all'Esposizione nazionale di Roma del 1883 e, acquistato dallo Stato su ordine del ministro della Pubblica Istruzione ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] cfr. catalogo Caravaggio..., 1973)hanno di fatto riconosciuto tra quelle del C. e del Carducci tre opere del Saraceni, di carattere ormai caravaggesco, che dovettero avere qualche peso sull'ulteriore evoluzione del C., insieme con altre testimonianze ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] il suggerimento di affrontare il catalogo di Caravaggio parallelamente a quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio Gentileschi, Rutilio Manetti, Lionello Spada; oltre all ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] la partitura cromatica diventa insolitamente ricca e sonora. Evidentemente Pietro è a conoscenza delle soluzioni luministiche adottate dal Saraceni, oltre che suggestionato dalle Nozze di Cana licenziate nel 1622 dal Padovanino per S. Giovanni in ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] realista, analoga, ma formalmente diversa da quella caravaggesca, e che può essere avvicinata a quella del veneziano C. Saraceni.
Solo a partire dal 1606 una più completa serie documentaria permette di seguire con maggiore dettaglio la vita dell'E ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] stoffe e stendardi, che tanto piacerà al giovane Berrettini e che la Sricchia mette in relazione con la presenza del Saraceni e con il riaffermarsi della pittura veneziana nel secondo decennio del secolo. Nello stupendo particolare dei due paggi in ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] già subito una personale rielaborazione alla luce di modi guercineschi; le è stilisticamente affine, nell'insistito ricordo del Gentileschi, Saraceni e Guercino, il S. Antonio abate Rimini, Pinacoteca). L'incontro con il Reni dev'essere avvenuto poco ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] , insiste nel ritratto con aderenza intimista; mentre per le scene religiose i rapporti sono, invece, con il Gentileschi e il Saraceni, presenti nella quadreria ducale, e con il Cairo, una delle forze vive di quegli anni. Le date di questo percorso ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).