CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il pericolo delle prime incursioni vichinghe dovette provvedere l'iniziativa di privati; la difesa delle coste provenzali dai pirati saraceni fu assunta dai vescovi e lo stesso facevano i papi lungo le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Museo di Monte Sant'Angelo, Garganostudi 3, 1980, pp. 74-85; M. Falla Castelfranchi, Canosa dalle origini cristiane all'invasione saracena (secoli IV-X), in G. Bertelli, M. Falla Castelfranchi, Canosa tra Tardoantico e Medioevo, Roma 1981, pp. 7-31 ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] . Nel sec. 9° la Lucania, come gran parte dell'Italia meridionale, fu teatro di scorrerie da parte dei saraceni che, seppur temporaneamente, si impadronirono della pianura metapontina e si insediarono all'interno dei ducati beneventano e salernitano ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] che però esercitarono sempre un'autorità solo nominale. Guglielmo di Arles, alleato con il marchese di Torino, dopo aver respinto i Saraceni (973), organizzò la marca di P. e fondò il primo casato omonimo. Il movimento di incastellamento si avviò più ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] (Marazzi, 1998, p. 131). Colpita alla metà del sec. 9°, assieme a Gaeta (v.) e a Fondi, dalle incursioni dei saraceni, T. era governata alla fine del secolo seguente da un comes appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi, prima di essere ceduta ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] esse vi è infatti un chiaro riflesso del luminismo del Caravaggio e dei suoi primi seguaci, il Gentileschi, il Borgianni, il Saraceni, sia pure immesso entro quegli schemi di fondo manieristico ai quali il B. rimase fedele per tutta la vita. Nel caso ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] regia] avanta la Capella [Paolina]" nel palazzo del Quirinale. Alla fine di settembre il L. era già al lavoro. Insieme con Carlo Saraceni era alla testa di un'équipe di pittori che dipinse il fregio sulla parete lunga esterna e sulle due pareti corte ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] del Pontefice nella lotta iconoclastica ed ebbe da papa Zaccaria, nel 743, il titolo di città. Gli assalti dei Saraceni, provenienti dal basso Garigliano, conferirono alla città una maggiore importanza: fu sede dei duchi di Campagna e Marittima. Nell ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] soffrì devastazioni da buona parte delle popolazioni belligeranti in Italia, e fu saccheggiata e quasi distrutta (851) dai Saraceni, che, restatine padroni fino all'866, la risaccheggiarono nel 926. Finalmente, caduta in potere (1041) dei Normanni, e ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).