SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] dedotta una colonia. Nella tarda antichità fu sede vescovile e nell'alto Medioevo fu abbandonata in seguito alle incursioni dei Saraceni ed all'impantanamento della zona.
La città si estendeva nell'area dell'attuale bosco di Calabricito, fra uno dei ...
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Tessuto ornamentale, decorato sul dritto con disegni, prodotti da catene e da trame supplementari, aggiunte al tessuto di fondo (il quale può essere liscio od operato) senza che questo subisca modificazioni. [...] il massimo della sontuosità. Il b. sembra di origine cinese; la fabbricazione fu appresa dai Persiani, dai Siriaci, dai Saraceni, dagli Europei. Fabbriche eccellenti furono nel Rinascimento a Venezia, a Firenze, a Genova, a Milano; si valevano spesso ...
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Quirinale, Palazzo del Palazzo ubicato a Roma, in posizione dominante sulla piazza omonima, la cui costruzione fu fatta iniziare da papa Gregorio XIII nel 1574 su una preesistente villa del card. Ippolito [...] (in particolare la Sala Regia ora Sala dei Corazzieri, e la cappella dell'Annunziata, cappella privata del papa) attesero A. Tassi, C. Saraceni, G. Lanfranco, G. Reni e in seguito C. Maratta, G. Panini e altri. Residenza ufficiale del re d'Italia dal ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , dal 24 giugno al 1o luglio, si teneva una delle sette grandi fiere del Regno (v. Fiere e mercati). Per di più i saraceni versano al fisco un canone in natura per le terre coltivate e personalmente la gisìa, sempre in natura. Nello stesso tempo la ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] le altre città della Pentapoli sotto il dominio del duca longobardo di Spoleto. Nel 917 respinse l’assedio dei Saraceni, che l’avevano già distrutta nell’848. Postasi sotto la protezione degl’imperatori d’Oriente, lottò contro Venezia, concludendo ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Oriente alla metà del sec. 11° fu bene avvertita da certi storici occidentali delle crociate che seppero discernere, tra i Saraceni, i Turchi e gli Arabi. Significativa è l'ammirazione dell'autore dei Gesta Francorum per il coraggio e l'abilità ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dai Longobardi. Teoricamente compresa nelle terre donate da Pipino al Papato, nel 9° sec. la C. divenne preda dei Saraceni, poi cacciati dai Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] la storia, sono il castello e la cattedrale. Il primo - sorto su un nucleo romano ormai indefinibile e ampliato dai saraceni - fu ristrutturato in epoca normanna (1132 ca.), ma l'impianto esistente è per la maggior parte concordemente riferito dagli ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali capisaldi dei possessi bizantini nell’Italia meridionale, contro i Longobardi, i Saraceni (che la rioccuparono ancora nel 937 e 994) e le milizie imperiali di Ottone II; nel 1061 circa, ribelle al ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] . Fu sovente teatro di battaglie: durante la terza crociata, quando l’esercito cristiano comandato da Federico Barbarossa sconfisse i Saraceni sotto le mura della città, che fu poi conquistata d’assalto dai crociati (1190); e durante la guerra turco ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).