CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Giovannipoli (voluta da Giovanni VIII nella seconda metà del sec. 9° con funzione eminentemente militare contro i saraceni), Laurenziopoli (cinta da mura probabilmente agli inizi del Duecento, quando venne detta castrum) e civitas Leoniana; quest ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] pietre preziose porti all'imperatore da appositi addetti denominati nipsestiárioi, laddove viceversa per il ricevimento di ambasciatori saraceni il cerimoniale di corte prevedeva più semplici chernibóxesta sbalzati e cesellati (ivi, II, XV).Al nuovo ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a S. Vincenzo al Volturno, e farebbero supporre un'esecuzione anteriore alla distruzione di quell'abbazia a opera dei saraceni (881); i caratteri paleografici, peraltro, non conforterebbero tale ipotesi.Ancora al vescovo Landolfo è attribuito il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1638, allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, Carlo Saraceni, Orazio Borgianni, Antiveduto Gramatica, Bartolomeo Cavarozzi, Giovanni Antonio Galli detto lo Spadarino, Cecco del Caravaggio ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] della popolazione era tutt’altro che fiaccato.
La riconquista del Nord-Est della penisola Iberica caduta nelle mani dei Saraceni fu opera dei Franchi, che, dopo aver cacciato dalla Settimania, nel regno d’Aquitania, i Musulmani invasori sconfitti a ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] iniziale della battaglia di Roncisvalle: C. è raffigurato infatti nell'atto di inviare il traditore Gano dai due re saraceni di Saragozza, Marsilio e Beligando (Parigi, Bibl. Sainte-Geneviève, 7771).Nella vetrata offerta nel sec. 13° dai pellicciai ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] : magistri meridionali di tradizione romanica, ingegneri e architetti militari di estrazione crociata, monaci e cavalieri, artefici saraceni lasciarono la loro impronta accanto a magistri di formazione gotica europea. Già negli anni Venti, al ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ancora, ecco sopravvenire, a portare maggiore agitazione nella regione, le rivolte dei Samaritani e le incursioni dei Saraceni. Dato che la maggior parte delle principali chiese della P. furono costruite nel primo periodo dell'architettura bizantina ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] frana che trascinò le macerie delle soprastanti costruzioni. Le difficoltà dello sterro in una città prostrata dalle scorrerie saracene determinarono l'abbandono del sito e il trasferimento di tutti i privilegi, nonché della veneratissima icona della ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] inizi del successivo, nel periodo che vide la disgregazione dell'impero carolingio sotto i colpi degli invasori normanni, ungari e saraceni. Uno degli insiemi più coerenti si riconnette più o meno direttamente alle opere di Tuotilo che, attivo tra l ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).