Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] interpretò come i resti del ciborium in marmo che rimpiazzò il ciborium in argento distrutto forse nel sec. X dai Saraceni. L'incendio del 1917 distrusse la maggior parte dei mosaici che ornavano la chiesa e che risalgono alle due fasi primitive ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] , divenne una palude malsana e la gente cercò scampo sul monte di Capaccio alla malaria e più tardi all'invasione dei Saraceni. Divenuta presto cristiana, P. fu già nel V sec. sede vescovile: il cosiddetto Tempio di Cerere fu trasformato in chiesa e ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] fu il luogo di esilio della principessa Irene, prima di subire durante l’VIII sec. d.C. saccheggi da parte dei Saraceni.
Bibliografia
R. Millar - H. Williams, Moria Quarry Survey, Lesbos 1993, in EchosCl, 13 (1994), pp. 235-45.
N. Spencer, Towers ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Giovannipoli (voluta da Giovanni VIII nella seconda metà del sec. 9° con funzione eminentemente militare contro i saraceni), Laurenziopoli (cinta da mura probabilmente agli inizi del Duecento, quando venne detta castrum) e civitas Leoniana; quest ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] per molti secoli mantenne quell’aspetto di borgo della città di R. nel cui suburbio era nata. In occasione dell’assalto dei Saraceni dell’846 una parte delle soldatesche si diresse verso la basilica di S. Paolo sulla via Ostiense, ove fu respinta, ma ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] pietre preziose porti all'imperatore da appositi addetti denominati nipsestiárioi, laddove viceversa per il ricevimento di ambasciatori saraceni il cerimoniale di corte prevedeva più semplici chernibóxesta sbalzati e cesellati (ivi, II, XV).Al nuovo ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a S. Vincenzo al Volturno, e farebbero supporre un'esecuzione anteriore alla distruzione di quell'abbazia a opera dei saraceni (881); i caratteri paleografici, peraltro, non conforterebbero tale ipotesi.Ancora al vescovo Landolfo è attribuito il ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] iniziale della battaglia di Roncisvalle: C. è raffigurato infatti nell'atto di inviare il traditore Gano dai due re saraceni di Saragozza, Marsilio e Beligando (Parigi, Bibl. Sainte-Geneviève, 7771).Nella vetrata offerta nel sec. 13° dai pellicciai ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ancora, ecco sopravvenire, a portare maggiore agitazione nella regione, le rivolte dei Samaritani e le incursioni dei Saraceni. Dato che la maggior parte delle principali chiese della P. furono costruite nel primo periodo dell'architettura bizantina ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] frana che trascinò le macerie delle soprastanti costruzioni. Le difficoltà dello sterro in una città prostrata dalle scorrerie saracene determinarono l'abbandono del sito e il trasferimento di tutti i privilegi, nonché della veneratissima icona della ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).