CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il pericolo delle prime incursioni vichinghe dovette provvedere l'iniziativa di privati; la difesa delle coste provenzali dai pirati saraceni fu assunta dai vescovi e lo stesso facevano i papi lungo le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] (Marazzi, 1998, p. 131). Colpita alla metà del sec. 9°, assieme a Gaeta (v.) e a Fondi, dalle incursioni dei saraceni, T. era governata alla fine del secolo seguente da un comes appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi, prima di essere ceduta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] conquistata prima dai Longobardi con Liutprando, nel 756 passò sotto il potere della Chiesa. Subì più volte devastazioni da parte dei Saraceni e solo nel 982 si ha notizia di una marca di A. Nell’XI secolo durante le lotte delle investiture la città ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dai Longobardi. Teoricamente compresa nelle terre donate da Pipino al Papato, nel 9° sec. la C. divenne preda dei Saraceni, poi cacciati dai Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] (663), poi in mano a Romualdo duca longobardo di Benevento, nel corso del 9° sec. T. passò alternativamente dai Bizantini ai Saraceni, finché l’imperatore Niceforo II Foca la riprese nel 967. Occupata nel 1063 da Roberto il Guiscardo, fu centro di un ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] di Leopoli, la civitas creata da papa Leone IV per dare rifugio agli abitanti di Civitavecchia oppressi dalle incursioni dei Saraceni. Nell'856 è fondata la nuova Capua, con un impianto di cui è stata riconosciuta l'originalità anche se furono ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] ; nel 1276 erano state tutte ricostruite con nuovi impianti; solo quella di Santo Tomás continuava a mantenere le strutture saracene (Sanchis Guarner, 1976, p. 92). Attualmente le parrocchie che meglio conservano il loro profilo gotico sono quella di ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] dovette permanere all'ombra di Canosa, che fu sede di una delle più antiche diocesi d'Italia. Canosa fu distrutta dai Saraceni nell'872. Una ventina di pergamene ci dicono della persistenza di un episcopus Cannensis fin nel sec. XIII. Nel 1277 la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] a Rialto - un medesimo accorgimento era stato operato a Roma sul Tevere dal pontefice Leone IV come difesa contro i saraceni -, con la trasformazione del castellum bizantino in palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).