SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] dedotta una colonia. Nella tarda antichità fu sede vescovile e nell'alto Medioevo fu abbandonata in seguito alle incursioni dei Saraceni ed all'impantanamento della zona.
La città si estendeva nell'area dell'attuale bosco di Calabricito, fra uno dei ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] (Procopio, Enea, Coricio). Nel 634 G. fu conquistata dagli Arabi e divenne importante centro musulmano. Contesa nel 12° sec. tra Saraceni e crociati, nel 1149 fu fortificata da Baldovino III. Restò in potere dei Turchi dalla fine del 15° sec. fino ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] ducato longobardo e nel 756 fu ceduta alla Chiesa. Il possesso fu confermato anche dai Franchi. Nell'839 A. fu devastata dai Saraceni, che tornarono ancora nell'850 e nell'877. Per la prima volta nel 982 si ha notizia di una marca di A., infeudata ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] , quando i Flavi la destinarono a sede della 12a legione. Fu distrutta dai Persiani di Cosroe I nel 577. Conquistata dai Saraceni, ripresa e distrutta da Costantino V Copronimo verso la metà dell’8° sec., fu ancora preda degli Arabi che con Mansur ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali capisaldi dei possessi bizantini nell’Italia meridionale, contro i Longobardi, i Saraceni (che la rioccuparono ancora nel 937 e 994) e le milizie imperiali di Ottone II; nel 1061 circa, ribelle al ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] l'ottava città dell'Impero. Alla fine del mondo antico subì devastazioni da parte dei barbari finché, distrutta quasi dai Saraceni intorno all'841, gli abitanti la abbandonarono e si trasportarono a Casilinum (oggi Capua). Il Cristianesimo vi penetrò ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] bronzo con leggenda Palacinu. Ad epoca romana risalgono alcune poche epigrafi funerarie. In età carolingia la montagna fu occupata dai Saraceni, che vi martirizzarono i santi tedeschi Stefano e Compagni, fra cui l'abate dell'importante monastero di S ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] ricco centro agricolo anche nel Basso Impero. Lo sviluppo della malaria determinò poi il suo graduale spopolamento. Fu distrutta dai Saraceni verso l’877.
Delle prime fasi di vita della colonia achea sono note sepolture dell’inizio del 6° sec. a ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] -43). Le invasioni e le scorrerie barbariche dapprima di Burgundi, Ostrogoti e Longobardi, quindi di Saraceni e Magiari, sembrerebbero aver condizionato la stessa disposizione dell'insediamento altomedievale, progressivamente ritiratosi per motivi di ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] nei secoli successivi. Le incursioni di Genserico e Vitige, nel V e VI sec. d. C. e quindi quelle dei Saraceni indussero gli abitanti ad abbandonare completamente la città, la quale si ripopolò solo nel sec. XVIII dopo la costruzione del nuovo porto ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).