ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] , che, dopo le distruzioni delle abbazie di S. Benedetto di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno ad opera dei Saraceni, avevano trovato riparo a Capua e si erano posti sotto la tutela, non sempre disinteressata, dei principi longobardi.
Dei ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] Berardo; provvide, poi, a restaurare la sua cattedrale ed il palazzo vescovile. Danneggiato per i trasferimenti dei suoi coloni saraceni da Girgenti al territorio di Lucera, effettuati da Federico II nel 1246, venne risarcito (dopo l'11 nov. 1254 ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] al 1605, allorché un processo avviato a suo carico dalla Repubblica veneta fu, insieme a quello contro il canonico Saraceni, l'occasione che provocò il lungo scontro giurisdizionale tra Venezia e la Santa Sede, culminato nell'interdetto.
Ad accusare ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] voluto da papa Giovanni X e guidato dal duca di Spoleto, Alberico, che si accampò lungo la sponda destra. I Saraceni, assediati anche dal mare controllato dalla flotta bizantina e da rinforzi provenienti da Napoli e da Gaeta subirono un lungo assedio ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] che i principi da soli non fossero in grado di organizzare una lega così importante ed efficace come quella che sconfisse i Saraceni al Garigliano. Secondo lo studioso a G., anche se eletto non molto tempo prima della battaglia decisiva, non mancò il ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] , per ottenere dal papa Benedetto XI alcune deroghe alle sanzioni commerciali imposte dal Papato ai traffici tra cristiani e saraceni; l'8 apr. 1304 scrisse una lettera ai Veneziani per informarli che la missione era stata conclusa con successo ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] giovargli i nuovi apporti lagunari di cortoneschi quali F. Ruschi e di caravaggeschi quali N. Renieri o, meglio, C. Saraceni e J. Le Clerc. Si aggiungano precoci esperienze lombarde, magari puntualizzabili in una trasferta del C. a Bergamo, attorno ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] create di Minori, Capri e Lettere (Scala venne successivamente).
Nel 991 M. dovette fronteggiare l'attacco di una flotta di Saraceni di Sicilia nel golfo di Napoli e Salerno. Lo racconta una fonte agiografica su s. Costanzo di Capri. Il duca offrì ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] leggendario Cinarco, figlio del conte romano Ugo Colonna, inviato nell'VIII secolo da papa Stefano IV a liberare l'isola dai Saraceni. La casata traeva il proprio nome dal castello di Leca, situato nella valle di Porto, a strapiombo sulle gole della ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Uno dei primi impegni del nuovo pontefice fu quello di affrontare con decisione la minaccia costituita da bande di saraceni che, acquartierati al Garigliano, correvano ormai da decenni le coste laziali. In una delle sue prime lettere, indirizzata all ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).