MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] di S. Pietro Apostolo a Brusasco (già noto a Romano, 1990, p. 40, che in via ipotetica attribuiva la tela a Carlo Saraceni), il Lamento sul corpo di Cristo in collezione privata londinese (Papi, 2009, pp. 23-30), il dipinto con Giuseppe e la moglie ...
Leggi Tutto
BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] della battaglia sotto le mura di Astrai - nel corso della quale rimane prigioniero messer Ulivo -, la descrizione delle feste dei Saraceni alla corte del Soldano, le storie di Ansalon Giudeo, del conte Artese, e di Ugo di Moncaro, nel terzo libro ...
Leggi Tutto
MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] 9, 67 s.; L. Firpo, Filosofia italiana e Controriforma, in Rivista di filosofia, XLI (1950), pp. 171 s.; B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana nel Cinquecento, in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione in memoria di ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] sue fonti archivistiche, in Atti e mem. d. Acc. di agr. sc. e lettere di Verona, CXIX(1941), p. 297; B. Saraceni, Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, in Miscell. di scritti di bibliogr. ed erudiz. in onore di Luigi Ferrari, Firenze ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] , quando possono, però che ànno grande virtude» (cap. LXXXV, p. 53), e la terra del campo damasceno, che i saraceni «comperano molto cara, quando ne possono avere, e mangionla come fusse confetto» (cap. CXVI, p. 68). Sempre in chiave devozionale ...
Leggi Tutto
RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] ; P. Delogu, Il principato longobardo di Salerno. La prima dinastia, ibid., pp. 242-245; G. Musca - C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l’emirato, in Storia di Bari, I, Dalla preistoria al Mille, a cura di F. Tateo, Roma-Bari 1989, pp. 286-290 ...
Leggi Tutto
MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] conceduto all’isola di Sicilia (1735); Discorso storico della cattolica religione del Regno di Sicilia nel tempo del dominio dei Saraceni (in Raccolta di opuscoli di autori siciliani, VII, 1795); Il monastero e la chiesa di S. Spirito o dei Vespri ...
Leggi Tutto
GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] 1990), p. 142; W.V. Hudon, Marcello Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy, Dekalb, IL, 1992, p. 28; F. Tamburini, Ebrei saraceni cristiani, Milano 1996, ad ind.; R. Zapperi, La leggenda del papa Paolo III, Torino 1998, ad indicem. ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Roma organizzato da Carlo d'Angiò il 23 apr. 1268 e il ritorno di Carlo nel Regno a causa della rivolta dei Saraceni a Lucera consenti a E. di consolidare la sua posizione a Roma senza curarsi delle minacce di punizioni spirituali lanciate dal papa ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] et ex Suevia copiis super se irrueret regnumque sibi auferret" (Antap., V, c. 17, p. 139), si accordò con i Saraceni di Frassineto, perché, insediati sui monti tra l'Italia e la Svevia, contrastassero il passo ad un eventuale esercito. In realtà, B ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).