EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] un marcato desiderio di martirio: E. ed i suoi compagni tentarono in ogni modo di convertire mediante la predicazione i saraceni e non si arrestarono neppure di fronte alle più aperte ostilità; il martirio fu evitato soltanto grazie alla precipitosa ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] , n. 2926).
Ma G. IV, sin dagli anni Trenta, era alle prese con un problema divenuto sempre più incombente, quello dei Saraceni, che negli anni del suo pontificato erano arrivati a occupare la Sicilia (831). Le loro incursioni nelle città dell'Italia ...
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RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] di Capaccio, contro l’imperatore. L’anno seguente, con il cognato Tommaso d’Aquino, comandò la spedizione contro i saraceni di Sicilia, che, arresisi, furono deportati a Lucera in Puglia. Riccardo fu tra i baroni chiamati da Federico a essere ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] agli episodi della disputa il resoconto di due interventi militari coevi da parte del doge a favore di Grado, prima contro i Saraceni, che avevano assediato la città per due giorni (875) e poi contro gli Slavi (876), contro i quali Orso si mosse non ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] ", ma non viola l'unità d'azione, essendo incentrato su un fatto principale, come la guerra dei cristiani contro i Saraceni. Dopo aver esposto "alcune contraddittioni con le solution loro", in cui vengono affrontati problemi di critica testuale, il F ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di gruppi di pellegrini, provenienti anche dalle isole inglesi, diretti a Roma ed assaliti al passaggio delle Alpi dai Saraceni del Frassineto; il tesoretto di monete anglosassoni (sec. IX, fine - 944), scoperto nel 1883, durante gli scavi dell'atrio ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] contro i Franchi; i Franchi prevaricano tutti, Greci e Latini, ma insieme ai Latini si danno al massacro dei Saraceni nello stesso esercito regio, anche sotto gli occhi del sovrano. I confini linguistici, della cui esistenza il cronista rende conto ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] amore Dei et reverentia principuni apostolorum Petri et Pauli, ad cuius limina isti pervenerunt". Nella lettera papale si parlava di "Saraceni", e non di "Turci", che erano un popolo delle regioni adiacenti al Mar Caspio di razza diversa da quella ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] esse vi è infatti un chiaro riflesso del luminismo del Caravaggio e dei suoi primi seguaci, il Gentileschi, il Borgianni, il Saraceni, sia pure immesso entro quegli schemi di fondo manieristico ai quali il B. rimase fedele per tutta la vita. Nel caso ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] 1875.
Il suo primo processo importante riguardò l’uccisione del capitano Giovanni Fadda (1879): difese la moglie Raffaella Saraceni, accusata di esserne la mandante, che però – nonostante una celebre sua arringa – fu condannata.
Anche sulla sua ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).