CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] morte. Se ne conserva tuttavia la traduzione italiana pubblicata con quella dei restanti a Venezia nel 1589 da G. C. Saraceni con il titolo Delle Historie de' suoi tempi di Natale Conti..., di latino in volgare nuovamente tradotte. IlSaraceni di suo ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] la nuova costruzione.
Dopo il suo ritorno in Sicilia alla fine di maggio 1222, Federico II fu completamente assorbito dall'assedio dei Saraceni a Iato e così non rivide più C., la quale morì il 23 giugno 1222 a Catania.
Le sue spoglie furono sepolte ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] libertà ecclesiastica. Il dissidio con Paolo V si accentuò nel novembre in seguito alla cattura del canonico vicentino Scipione Saraceni e dell’abate di Nervesa Marcantonio Brandolini. Non servirono a stemperare l’irritazione del papa né l’ambasciata ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] , p. 124). Nel 1854 dipinse il sipario del teatro La Fenice rappresentando Il doge Michiel che disperde l’armata dei saraceni e conquista la città di Tiro nel 1123-1124, sostituito nel 1878 per il precario stato di conservazione (Brusatin - Pavanello ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] nove, il 19 giugno 1605 avogador di Comun (in tale veste istruì i primi capi d'accusa contro il canonico Scipione Saraceni e l'abate Marcantonio Brandolin, il giudizio sui quali da parte dell'autorità civile fu una delle cause dell'interdetto di ...
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DIENA, Emilio
Giuseppe Di Stasio
Nacque a Modena il 26 giugno 1860 da Davide e Gegia Ambron, in un'agiata famiglia di banchieri, e conseguì a Roma la laurea in giurisprudenza. Fin da ragazzo, e con [...] della quale ebbe il compito di formulare il regolamento e organizzare la vita sociale, affiancato dai noti collezionisti G. Saraceni, G. Costa e dal presidente onorario A. Doria Pamphili.
Dopo uno studio sui francobolli di Parma (Note sui francobolli ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] Kaiser Friedrichs II. und Karls I. von Anjou,I, Capitanata,Leipzig 1912, pp. 60-96; P. Egidi, Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera,Napoli 1917, pp. 413, 415-419; A. De Boüard, Actes et lettres de Charles Ier, roi de Sicile, concernant ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] al corrente del viaggio da lui compiuto in Francia nell'878 per ottenere aiuto contro Lamberto di Spoleto e contro i Saraceni; le diede notizie di Ermengarda e di Bosone, che lo avevano ricevuto ad Arles; al ritorno dal concilio di Troyes, la ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , M. fuggì e, con una avventurosa cavalcata attraverso l'Appennino, il 2 novembre raggiunse Lucera inseguito dai suoi nemici. I Saraceni, fedeli amici di suo padre, lo accolsero con entusiasmo e gli consegnarono il tesoro reale. In possesso di quella ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] (1818), Gianni di Parigi e Donna Aurora alla Scala di Milano (1818 e 1821), Tebaldo e Isolina, Ilda d’Avenel e I Saraceni in Sicilia alla Fenice di Venezia (1822, 1824, 1828), il Colombo nella stagione inaugurale del Carlo Felice di Genova (1828). L ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).