FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] già ridotto presso a poco nelle condizioni odierne, i monaci basiliani fuggiti dalla Sicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul pronao essi fondarono la loro chiesa e il campanile di tipo romanico; nel massiccio del basamento scavarono la ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] deposizione di Benedetto III e l'intronizzazione di A.: tutto avvenne in modo da fare impallidire, al confronto, il ricordo dell'incursione saracena dell'846 (cfr. Lib. Pont., II, p. 142, 14). Ma l'uso della violenza non ebbe la virtù di generare fra ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] continuò negli anni successivi senza mutamenti apparenti: nell'812 e 813 L. III lo informò sulle scorrerie di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e nel golfo di Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino di Sicilia ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] omogenee.
Ben 10.000 gondole si muovono per la città; queste barchette "impegolate e di belle forme, vogate da neri saraceni overo altri famegij" costavano circa 15 ducati, cioè più di un cavallo e tuttavia non c'era gentiluomo o cittadino che ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] di riposo per i santi, gioiello per gli zar – la chiameranno Costantinopoli.
Arrivata, quindi, all’ottava stirpe, quella dei Saraceni, la Sibilla vaticina per loro «uno zar di nome Leone, padre di Cirillo Filosofo» (va ricordato che, secondo quanto ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Giovannipoli (voluta da Giovanni VIII nella seconda metà del sec. 9° con funzione eminentemente militare contro i saraceni), Laurenziopoli (cinta da mura probabilmente agli inizi del Duecento, quando venne detta castrum) e civitas Leoniana; quest ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] «preziosa croce» è esplicitamente citato solo per la prima solennità. L’edificio è menzionato anche nella descrizione di un trionfo sui saraceni, ma il cerimoniale è un po’ diverso, con l’imperatore che calca con il piede la testa dei vinti. Quest ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di là dello stretto [di Messina]"; egli non ha pari e ha giustamente conquistato la lode, nonostante i "malvagi [...] sfrenati [i saraceni di Sicilia ribelli secondo Torraca, 1902, pp. 304-305] al punto che avranno la paga che hanno meritato" (vv. 49 ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] menzionata nella Chronica di Giovanni Scilitze: lo storico bizantino, dopo aver descritto l’incendio del santuario da parte dei Saraceni durante il regno di Niceforo Foca76, riferisce che, durante il regno di Romano III Argiro (1028-1034), il figlio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] per molti secoli mantenne quell’aspetto di borgo della città di R. nel cui suburbio era nata. In occasione dell’assalto dei Saraceni dell’846 una parte delle soldatesche si diresse verso la basilica di S. Paolo sulla via Ostiense, ove fu respinta, ma ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).